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ALCUNI TRA I VIAGGI  EFFETTUATI  NELLE ULTIME STAGIONI (cliccando sul nome in rosso e sottolineato dovreste poter vedere come era il programma dettagliato).

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e poi finalmente il ritorno alla normalita' con un viaggio in aereo per il Capodanno 2022-2023:

dal 30 Dicembre 2022 al 5 Gennaio 2023 abbiamo passato il Capodanno a MADERA dove siamo arrivati in aereo e abbiamo girato in autobus e taxi-minibus

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con la riapertura dopo il Covid abbiamo effettuato viaggi in gruppo solo per qualche ponte:

nel Ponte del 2 Giugno) siamo stati in TUSCIA, a Tarquinia e Viterbo

nel Ponte di Ognissanti siamo andati lungo la via Francigena tra LUCCA e SIENA e siamo tornati attraverso il Chiantigiano

nel Ponte dell'Immacolata siamo stati a NIZZA tra i mercatini e i mercatoni di Nizza, Montecarlo, Cuneo e Torino e abbiamo preso il Treno delle Meraviglie

 
arrivato il COVID abbiamo potuto effettuare solo due viaggi che prevedessero dei pernottamenti

uno per il Ponte di Ferragosto 2021 nel TIGULLIO tra Genova, San Fruttuoso, Portofino, Sestri Levante (spiagge) e la Lavagna dei Fieschi, un altro per il Ponte di Ognissanti 2021 a FIRENZE (con visita approfondita a Firenze e ai suoi Musei ed escursioni a San Gimignano e Certaldo)
ed e' stato forzatamente annullato un viaggio previsto per Capodanno a Dubai

Venezia Carnevale: noi in maschera in San MarcoSiamo stati al CARNEVALE A VENEZIA tra il 21 e il 23 Febbraio 2020, quando non c'erano ancora limitazioni, che e' stato sospeso quando era ormai praticamente gia' concluso, per cui prima della sospensione abbiamo assistito al volo dell'Aquila, impersonata nell'occasione da Cristian Ghedina sceso dal campanile con gli sci ai piedi (per ricordare a tutti che le prossime olimpiadi della neve saranno in Italia), abbiamo vissuto gioiosamente il Carnevale circondati dai piu' fantasiosi e colorati travestimenti (incluso quello, di grande attualita', da "medico della peste"), abbiamo attraversato il Canal Grande in gondola, abbiamo visitato alcuni dei principali luoghi di interesse storico e artistico, abbiamo gustato specialita' veneziane di terra e di mare (alcune specificamente carnevalesche come le frittelle allo zabaione), abbiamo assistito alla presentazione ad una festa da ballo in maschera presso un Palazzo nobiliare (il Vendramin Calergi oggi sede del Casino' di Venezia) e ora che siamo ritornati abbiamo pensato di proporre nuovamente questo programma (ma nel 2021 non e' stato possibile).


Per il Capodanno, dal 28 Dicembre 2019 al 6 Gennaio 2020,
abbiamo realizzatoSicilia: l'Etna dal Teatro Greco di Taormina un programma CAPODANNO IN SICILIA greca, araba, normanna. Nella Sicilia "greca" abbiamo visitato Siracusa, Agrigento e Taormina, localita' nella quale abbiamo trascorso la notte del 31 dicembre che, grazie a un'ottima cena, agli immancabili brindisi, ad ampi sorrisi, a musica e balli, ci ha fatto passare gioiosamente dal 2019 al 2020. Nella Sicilia centrale per raggiungere Palermo araba e normanna, siamo passati da localita' che, come Corleone, sono legate alla mafia (di cui e' nota la forma di comunicazione attraverso il pizzino). Nella Palermo "araba" abbiamo visitato i castelli (luoghi di delizie dell'epoca) della Cuba e della Zisa, e ci siamo soffermati nei mercati (quasi dei souk arabi) e nelle friggitorie. Nei ristoranti abbiamo gustato le classiche specialita' siciliane come la pasta in varie forme e gusti e i dolci molti dei quali di chiara provenienza araba. Nella Palermo "normanna" ma anche bizantina abbiamo visitato la Cattedrale, gli straordinari interni del Palazzo dei Normanni, e alcuni palazzi medioevali oggi utilizzati come pinacoteche. Fuori Palermo siamo stati al Duomo di Monreale e a quello di Cefalu'. Nonostante il lungo percorso sia l'andata che il ritorno sono passati piacevolmente visitando localita' non comuni come Bolgheri e Cosenza, andando a trovare la Sibilla Cumana (pretesto per giocare con gli oroscopi per il 2020), andando a vedere i meravigliosi Bronzi di Riace, assistendo alla proiezione di film sul tema del viaggio, ascoltando musica richiesta dai partecipanti e, alla fine, cenando dove fanno tappa i "camionisti in trattoria".


Polinesia franceseCon il viaggio in POLINESIA effettuato dal 28 Settembre al 21 Ottobre 2019 abbiamo effettuato il giro del mondo con il seguente itinerario: Milano - Bangkok (Thailandia) - Auckland (Nuova Zelanda) - Tahiti (Polinesia Francese) - San Francisco (Stati Uniti) - Parigi - Milano.

Un viaggio cosi' complesso avrebbe meritato una durata maggiore ma e' stato necessario limitarla per venire incontro alle esigenze di alcuni partecipanti. Avrebbe dovuto essere limitato anche il numero dei partecipanti (ricevute piu' di una ventina di richieste siamo partiti in 14, ancora troppi, costretti a volte ad aspettarci l'un l'altro nei numerosi aeroporti dove si doveva arrivare sempre con eccessivo anticipo, anche a causa degli ormai esagerati controlli di sicurezza).

In Thailandia, a Bangkok (dove alcuni dei partecipanti non erano ancora stati), avendo molte ore a disposizione abbiamo raggiunto il centro, navigato sul fiume Menam fino al tempio dell'Aurora, il Wat Arun, abbiamo poi attraversato il fiume per andare a vedere il Grande Buddha dormiente. Dopo un giro in centro nei pressi del Palazzo Reale siamo ritornati in aeroporto per ripartire per la Nuova Zelanda (ancora gelida perche' appena uscita dall'inverno).
Nel breve transito in Nuova Zelanda abbiamo potuto visitare il centro della citta' piu' importante, Auckland (la Skytower presso la quale eravamo alloggiati e il Waterfront in cui abbiamo visto esposto il catamarano vincitore di una delle ultime edizioni dell'America's Cup ed e' stato possibile gustare pesce freschissimo nel locale Fish Market).
La tappa successiva sono state le Isole Figi (abitate da cordiali popoli melanesiani che salutano dicendo "bula", gente dalla pella scura, i capelli crespi e dimensioni fisiche, statura e muscoli, straordinarie rispetto allo standard europeo)
situate proprio sul Tropico del Capricorno. Dopo un rocambolesco trasferimento in hotel a Nadi, la citta' principale delle Figi, il giorno successivo abbiamo effettuato una crociera dapprima tra le piccole bellissime isole Mamanuca, coralline, poi tra le piu' vulcaniche isole Yasawa dove abbiamo attraversato la famosa Laguna Blu (quella del film) prima di sostare sull'isola che la affianca, dove abbiamo pernottato, cenato e pranzato, imparato a danzare con corone di fiori in testa e assistito a danze tradizionali, fatto il bagno disturbato un po' dalla eccessivamente bassa marea, passeggiato sulle spiagge e tra le piantagioni di papaie, manghi, ananas. Rientrati a Nadi nel centro della citta' abbiamo intravisto la vita notturna (con ristoranti, cinema, night club e mestieranti del mestiere piu' antico del mondo), il giorno successivo abbiamo effettuato una escursione un po' lunga a Suva (la capitale delle Figi), lungo il percorso ci siamo fermati all'imprevedibilmente piccolo (data la grande comunita' indiana presente nelle Figi) Tempio Indu' e ad uno dei tanti mercati (prevalentemente) alimentari dove abbiamo assaggiato la kava (la bevanda rituale dall'effetto leggermente narcotico ricavata dalle radici dell'albero del pepe). Giunti a destinazione abbiamo visitato, nella capitale Suva, il museo nazionale dove, oltre alle piroghe usate dai primi polinesiani per raggiungere e occupare tutte le isole della Polinesia, gli oggetti piu' "interessanti" erano le "posate" usate dai cannibali (tali erano allora i melanesiani delle Figi) per mangiare la carne umana chiamata porcolungo per il suo sapore, carne dei nemici prigionieri e dei missionari recatisi cola' per evangelizzarli, operazione alla fine riuscita con abolizione del cannibalismo e della nudita' fino ad allora praticata da uomini e donne. Durante il viaggio di ritorno ci siamo fermati su una bella spiaggia per un picnic con il nostro autista-guida ma abbiamo dovuto rinunciare al bagno a causa del brutto tempo. Il mattino successivo, prima di andare all'aeroporto per raggiungere le "selvagge" isole Vanuatu abbiamo visitato un villaggio tradizionale delle isole Figi in cui ci e' stata spiegata la trasformazione culturale verificatasi nella popolazione delle Figi, dopo aver visitato un antico "altare" dove venivano sacrificati i nemici destinati a essere mangiati, la visita si e' conclusa nella chiesa del villaggio (oggi gli abitanti delle Figi sono in maggioranza cristiani protestanti metodisti).
Gia' dalle Figi si e' evidenziato che una parte dei partecipanti voleva fare soprattutto una vacanza balneare sulle spiagge dei meravigliosi mari del sud (cosa che effettivamente non capita tutti i giorni) e fare molte foto da mettere subito sui social mentre un'altra parte voleva fare un viaggio con finalita' di conoscenza ed effettuare molte visite, questo ha creato difficolta' nel decidere cosa fare tutti insieme dove c'erano delle alternative.
Dalle Figi abbiamo raggiunto in aereo Port Vila, la capitale delle isole Vanuatu. Vanuatu abitate da una popolazione simile, forse solo un po' piu' scura di quella delle Figi, ma invase, nella piccola parte piu' civilizzata, in cui parlano francese, dai cinesi che gestiscono la maggior parte dei negozi e delle attivita' commerciali.
Un po' in tutta la Polinesia ma nelle Vanuatu in particolare i mezzi di trasporto terrestri si sono dimostrati non abbastanza capienti per l'intero gruppo ed e' stato necessario adattarsi.
popolazione nelle VanuatuPer andare a vedere il famoso vulcano Yasur ma anche per ricercare le popolazioni piu' primitive simili ai popoli della Papuasia abbiamo proseguito, sempre in aereo, per la "selvaggia" isola di Tanna dove effettivamente esistono pochissime strade asfaltate e ci si sposta in 4x4 e pick-up su piste che attraversano la giungla. Intorno al vulcano le piste sono di cenere vulcanica. Nella zona gli unici "alberghi" disponibili sono capanne chiamate impropriamente bungalows, alcuni bungalow in cui abbiamo dormito collocati addirittura in cima a robusti alberi. Dopo un percorso in 4x4 fino al centro visitatori, a ciascuno, dopo un breve spettacolo folkloristico di danze tradizionali praticate da uomini e donne, vengono assegnati lo speciale mezzo di trasporto che sale al cratere e la guida che accompagna e consegnati un casco protettivo e un mantello impermeabile. Il resto della salita al bordo del cratere si effettua a piedi in circa un'ora, al termine della salita lo spettacolo e' straordinario malgrado sia in parte nascosto dal fumo che il vulcano diffonde insieme ai boati e ai getti di lava e lapilli che rappresentano il fenomeno per cui si sale al cratere, insieme ai laghi di lava che si possono vedere quando il fumo lo permette. Oltre al vulcano tra le attrattive di Tanna ci sono state la visita a un villaggio kastom (tradizionale) dove tuttavia alcune delle principali tradizioni sono state ormai abbandonate come l'abitudine di vivere, donne e uomini, quasi nudi, gli uomini con un astuccio penico protettivo e rappresentativo, a noi si sono presentati cosi' (ma con una protezione diversa dall'astuccio penico) soltanto i giovanissimi del villaggio, mentre tra le dimostrazioni ci sono state la solita accensione del fuoco con lo sfregamento dei legni e la produzione della kava (la bevanda rituale ricavata dalle radici dell'albero del pepe masticate e sputate, rifiutando di berla abbiamo rischiato di offendere il capo del villaggio). Non siamo invece andati a visitare il villaggio dove si pratica lo strano "cargo cult" (diffuso in Papuasia). Arrivati su una spiaggia di Tanna abbiamo trovato acque dalla trasparenza straordinaria e visto, facendo snorkelling, pochi ma bei coralli e pesci colorati. Lasciata Tanna e ritornati in aereo nella capitale Port Vila abbiamo potuto raggiungere, al largo della baia, tramite un piccolissimo traghetto, una isoletta, Hideaway Island (famosa per disporre dell'unico ufficio postale sottomarino al mondo) dove abbiamo praticato con soddisfazione lo snorkelling. Il giorno successivo ci siamo dati allo shopping nei mercati locali (veramente bellissimi gli oggetti melanesiani in legno nel mercato dell'artigianato).
Obbligati a transitare da Auckland di ritorno dalle isole Vanuatu abbiamo effettuato una escursione di alcune ore a Rotorua per vedere i geyser in attivita', gli strani uccelli kiwi e farci spiegare la cultura polinesiana Maori.
Moorea: di fronte alla spiaggiaPer quanto riguarda i pernottamenti, in tutta la Polinesia e la Melanesia e' stato difficile sistemare cosi' tanti partecipanti tutti insieme nello stesso posto (oltretutto uomini e donne erano spaiati e le camere con due letti separati difficilmente disponibili, secondo una tendenza che si va diffondendo in tutto il mondo) se non accettando, benche' fossero state prenotate e confermate altre sistemazioni, anche sistemazioni di fortuna (ne sono capitate tre, senza considerare le sistemazioni nella giungla a Tanna dove si sapeva che l'unica possibilita' di alloggio nella giungla erano delle capanne, delle tre una era a Nadi dove uno degli hotel era un villaggio turistico praticamente disabitato in bassa stagione, una nelle Vanuatu a Port Vila dove l'hotel era un nuovo villaggio turistico di proprieta' cinese ancora in costruzione quasi pronto ma non ancora terminato e una a Bora Bora in Polinesia francese dove le sistemazioni "presso l'abitante", erano veramente primitive (alcune addirittura in tenda), eppure non appena lasciate da noi al termine del nostro soggiorno sono state subito occupate da altri turisti alla ricerca di alloggio. Difficolta' in parte causate delle errate informazioni ricevute (attraverso contatti molto difficili e poco affidabili in paesi cosi' lontani che benche' "colonie" di stati europei appartengono di fatto al terzo mondo (tant'e' che si vedono polli e galli dappertutto, perfino negli aeroporti) tranne che nei supercostosi angoli di occidente rappresentati dai resort delle catene multinazionali, frequentati da una elite in grado di spendere da 250 a 500 e piu' euro a notte a persona (resort meno costosi sono inesistenti o non disponibili, eppure qualcuno dei partecipanti, impressionato dall'elevato costo dei numerosi voli che ci hanno permesso di visitare un'area cosi' vasta del mondo e del Pacifico, non si e' reso conto che, con un budget intorno a 120 euro al giorno a persona per tutti i pernottamenti, alcuni passaggi marittimi, due voli nelle Vanuatu e una breve crociera nelle Figi, non era possibile accedere a certi resort). Altre sistemazioni di piu' notti a Auckland, Nadi, Tahiti erano in hotel al livello delle nostre tre stelle ed a Moorea in una villa sul mare a esclusivo uso del gruppo.
Per raggiungere la Polinesia Francese (quella di Tahiti, Moorea, Bora Bora) abbiamo attraversato in aereo il meridiano del cambio di data, trovandoci cosi' a partire nel tardo pomeriggio, volare per circa 5 ore e ad arrivare alla mattina dello stesso giorno in cui siamo partiti. Attraversato in traghetto il braccio di mare che separa Tahiti e Moorea, siamo stati finalmente nuovamente in grado di avere contatti telefonici grazie all'acquisto di una sim locale e abbiamo potuto contattare la nostra "padrona di casa" di Moorea dove abbiamo avuto a disposizione una bella villa con spiaggia privata, laguna antistante e sullo sfondo la barriera corallina, sulla spiaggia abbiamo fatto bagni e snorkelling nonostante la perdurante bassa marea diurna. Grazie alla ben attrezzata cucina e al vicino supermarket abbiamo potuto riprendere le nostre abitudini alimentari (diverse da quelle indiane, coreane o cinesi, quelle delle cucine prevalenti in Polinesia) cucinandoci gli spaghetti. La vicinanza con il "Tiki Village", centro folkloristico polinesiano, ha permesso ad alcuni di noi di assistere a quello che e' considerato il piu' importante spettacolo folkloristico della Polinesia, effettivamente grandioso per la numerosita' degli interpreti uomini (giganteschi anche in Polinesia, come in Melanesia) e donne (piu' piccole ma in proporzione ai loro uomini e dai caratteristici lineamenti marcati), la bellezza dei costumi, il sapiente uso dei giochi di fuoco. Alla attivita' balneare sulla nostra spiaggia "privata" abbiamo abbinato un giro della bellissima isola di Moorea salendo al punto panoramico da cui si vedono le due baie di Opunohu e di Cook, le aguzze montagne che le sovrastano, i marae con le pietre considerate cariche di energia e i tiki (idoli di pietra), sopravvissuti alle distruzioni imposte dalla conversione al cristianesimo, e assaggiando le marmellate di frutta tropicale prodotte a km. zero. Molto piu' che interessante la nostra partecipazione alla lieta cerimonia religiosa, con tripudio di fiori e canti, tenutasi alla domenica nella chiesa cattolica vicina (alcuni km.) alla nostra villa. Nei giorni successivi, ritornati in traghetto da Moorea a Tahiti abbiamo sperimentato lo street food delle famose "roulotte" di Papeete ma gia' la mattina dopo siamo partiti in aereo per Bora Bora dove la sistemazione "presso l'abitante" sia pure molto (esageratamente) primitiva era proprio di fronte alla spiaggia di Matira, la piu' "bella" di Bora Bora. Presa confidenza con il posto attraverso passeggiate, attivita' balneari e snorkellling, abbiamo partecipato il mattino successivo all'escursione attraverso la stupenda laguna di Bora Bora il cui momento piu' alto e' stato il bagno insieme alle mante e agli squali, razze e squali nella laguna di Bora Boraprima di un altro bagno su un motu (isolotto), e di un bbq (picnic) a base di pesce crudo (marinato nel limone e nel latte di cocco) e di frutta tropicale a cui e' seguito lo snorkelling nel "giardino dei coralli". A Bora Bora alcuni hanno assistito alla sera a uno spettacolo folkloristico simile a quello visto a Moorea, altri hanno cenato in un locale dove hanno potuto assaggiare specialita' locali assai originali come il pesce mahi mahi (lampuga oceanica) cucinato al gusto di vaniglia (uno dei prodotti tipici delle isole polinesiane francesi) e notare la presenza di gigolo' ed escort, mentre i mahu, uomini educati fin da bambini a comportamenti femminili, una tradizione polinesiana nelle famiglie in cui le ragazze erano poche, benche' non particolarmente numerosi si incontrano un po' dappertutto. Dimostratosi impossibile rientrare da Bora Bora a Tahiti con nave cargo (perche' non sono stati concessi a noi in quanto stranieri piu' di 3 posti sull'intera nave, gli altri posti sono riservati ai polinesiani) per rientrare siamo stati costretti a ripiegare sull'aereo. Tornati a Tahiti abbiamo visitato innanzitutto Papeete (il simpatico e pittoresco mercato locale, l'interessante museo delle perle: tutte le perle ma soprattutto quelle nere rappresentano un altro prodotto per cui la Polinesia va famosa) e poi gli immediati dintorni prima di avventurarci con i mezzi pubblici utilizzati dagli abitanti (ma anche con l'autostop) in localita' piu' lontane (come lo sfiatatoio di Arahoho, una specie di geyser marino provocato dalla pressione delle agitate acque dell'oceano) diventate raggiungibili grazie alla presenza di strade nuove o migliorate e dove le spiagge sono di sabbia nera e le onde sono alte, adatte a praticare il surf, mentre l'entroterra e' (per ora) ancora intatto e boscoso (come dappertutto in Polinesia e Melanesia) e nelle strette vallate si possono effettuare lunghe e piacevoli passeggiate che arrivano fino a suggestive cascate. L'apprezzamento della Polinesia Francese e' pero' condizionato dal mito che la circonda, il quale suscita ancora oggi una grande aspettativa. In verita' tutto e' molto bello, il clima e' costante e dolcissimo, il mare, le lagune e le spiagge coralline di Moorea e Bora Bora sono tutte splendide anche se assai somiglianti fra loro, ma ci sono anche supermercati e centri commerciali che sono fin troppo simili ai nostri mentre non c'e' piu' quella liberta' di costumi che, nella sua semplicita', affascino' Paul Gauguin cosi' come affascino' gli ammutinati del Bounty. A proposito il museo dedicato a Tahiti a Paul Gauguin, museo che, pur non presentando opere del pittore (sono quasi tutte a Parigi al museo d'Orsay) ma solo qualche riproduzione, presentava notizie interessanti sulla sua vita ed era sorvegliato da tiki (idoli di pietra trasportati qui da isole lontane, violando un tabu') e' stato definitivamente chiuso.
Se la Polinesia era una volta un paradiso terrestre oggi qualcosa si e' perso, l'uomo occidentale (missionari inclusi) lo ha purtroppo contaminato e corrotto.
Per vedere come era il programma che era stato pubblicato cliccare su questo link: POLINESIA

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dal 5 al 17 Agosto 2019 siamo stati in Albania in pullman, portato con noi sul traghetto, per poter abbinare alla visita delle principali citta' e a quella delle altre localita' turistiche, spesso accompagnate da piacevoli passeggiate (alcune anche un po' impegnative) un altrettanto piacevole soggiorno nelle localita' di mare della Riviera albanese. Qui il programma svolto in ALBANIA.

Nel periodo compreso tra la Pasqua e il 25 Aprile 2019 siamo andati nel SALENTO e a MATERA nell'anno in cui MATERA e' stata celebrata come Capitale Europea della Cultura. Qui il programma dettagliato del viaggio nel SALENTO e a MATERA  

Big Ben dal Tamigi Per il Capodanno dal 28 Dicembre 2018 al 2 Gennaio 2019 abbiamo realizzato un programma "Capodanno a Londra" che ha rapidamente esaurito i circa 20 posti disponibili per cui non e' stato possibile accettare ulteriori iscrizioni, che insieme a Londra prevedeva anche un altro po' di Inghilterra per via della visita a Stonehenge.
Il 28 Dicembre dopo l'arrivo in aereo e la sistemazione nelle camere in hotel abbiamo raggiunto il centro iniziando dal mercato coperto di Covent Garden, poi Leicester Square, Piccadilly Circus, Regent Street e Oxford Street, Carnaby Street, Soho, poi siamo andati a visitare il British Museum, aperto fino a tardi al venerdi' e gratuito come sempre, quindi siamo rientrati in hotel. Il 29 Dicembre , sabato, dopo la prima colazione ci siamo recati in uno dei luoghi piu' famosi e tipici di Londra il Mercato di Portobello, dopo il mercato siamo rientrati in centro in autobus passando da Marble Arch, Hyde Park con il famoso Speaker's Corner, poi ci siamo imbarcati dal molo (pier) di Westminster per raggiungere, in battello via fiume, passando sotto i numerosi ponti (tra cui il ponte dei Frati Neri e il Ponte della Torre di Londra) che uniscono le sponde del Tamigi, Greenwich dove passa il fondamentale Meridiano. Rientrati in Metropolitana (Tube) nella City siamo entrati nella Cattedrale di San Paolo, poi abbiamo attraversato il pedonale ponte del Millennium oltre il quale si trova il Globe (la ricostruzione del Teatro Elisabettiano dove Shakespeare presento' molte delle sue Opere) e abbiamo visitato la Tate Modern (il nuovo museo di Arte Moderna prima di rientrare in hotel. Il 30 Dicembre,domenica, dopo la prima colazione, abbiamo dedicato la mattinata alla zona piu' "regale" di Londra, andando a vedere il "cambio della guardia" a Buckingham Palace, poi rientrando siamo passati presso il Parlamento, il grande Orologio chiamato Big Ben, l'Abbazia di Westminster, poi vicino alle Guardie a Cavallo, a Downing Street (Residenza del Primo Ministro) e a grandi istituzioni come Scotland Yard, la Royal Society (dove Newton e Darwin esposero le loro scoperte), Trafalgar Square per visitare, nel pomeriggio, la National Gallery prima di rientrare in hotel. Il 31 Dicembre, lunedi', dopo la prima colazione siamo partiti per Stonehenge direttamente dall'hotel con un pullman appositamente noleggiato, incluso il biglietto di ingresso e l'audioguida in italiano, nel pomeriggio, rientrati in Londra centro, siamo andati al celebre grande magazzino Harrods. La serata di San Silvestro era prevista in centro da cui vedere i Fuochi d'Artificio "sparati" dal Coca Cola London Eye ma la maggioranza dei partecipanti hanno preferito rientrare in anticipo hotel. Il 1° Gennaio , martedi', dopo la prima colazione abbiamo assistito alla Parata di Capodanno da Piccadilly Circus al Parlamento poi abbiamo visitato la Tate Britain cioe' la "vecchia" Tate Gallery. In serata abbiamo cenato in un buon ristorante indiano. Il 2 Gennaio, mercoledi', dopo la prima colazione la giornata era libera per ulteriori visite individuali in Londra, e siamo stati al "Victoria and Albert Museum" poi al grande mercato alimentare Borough Market proprio accanto all'altissimo grattacielo The Shard, poi siamo rientrati nel nostro hotel proprio accanto all'aeroporto e siamo ripartiti per Milano nel tardo pomeriggio.


Baku: carovana nella cittadella dal 5 al 16 Maggio 2018 siamo andati in aereo a visitare l'AZERBAIGIAN passando attraverso Armenia e Georgia. Siamo stati nel Caucaso, catena montuosa tra il Mar Nero e il Mar Caspio, un insieme di spettacolari gole e montagne innevate, terra di miti e leggende. In Armenia sul Monte Ararat secondo la Bibbia si areno' l'Arca di Noe' al termine del Diluvio. La Georgia e' la terra mitica in cui gli Argonauti conquistarono il Vello d'Oro e dove per la prima volta fu prodotto il vino. Il Caucaso e' anche la terra alle origini dell'uomo occidentale (percio' detto "caucasico"). Abbiamo visitato monasteri e vigneti, le capitali Yerevan (Armenia) e Tbilisi (Georgia), le citta' sante di Echmiadzin (in Armenia) e Mtskheta (in Georgia), le terme sulfuree di Tbilisi (in Georgia), le celebri acque minerali di Borjomi (in Georgia), citta' rupestri come Vardzia (dichiarata Patrimonio dell'Umanita' dall'UNESCO). Andando verso il Mar Caspio siamo passati invece dall'Europa all'Asia: in Azerbaigian scompare il mondo cristiano-ortodosso e appare il mondo orientale di carattere islamico e persiano con templi zoroastriani del fuoco, moschee, caravanserragli, palazzi orientali e bazar come a Sheki, villaggi arroccati sulle montagne come Lahic, meraviglie naturali come fuochi eterni e vulcani di fango, ma c'e' anche Baku, una capitale ultra moderna accanto a un pittoresco centro storico, ricca grazie ai pozzi petroliferi visibili ovunque.
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Budva, in Montenegro Per Capodanno 2017-2018 abbiamo effettuato un viaggio in pullman attraverso il MONTENEGRO e le sue piccole Venezie, affacciate sul mare Adriatico e circondate dalle montagne. L'itinerario (dalla sera del 27 Dicembre al 2 Gennaio) in parte panoramico e in parte storico e culturale, ha previsto anche Dubrovnik in Croazia (la Ragusa dei Veneziani con le sue possenti mura a protezione degli attacchi dal mare, la grande "Piazza" fiancheggiata da Palazzi, le stradine con gradinate, le chiese francescane e domenicane), poi in Montenegro Cattaro (antica citta' marittima in stile veneziano, ben protetta da una cinta muraria in fondo allo spettacolare fiordo delle Bocche di Cattaro), Budva (fortificata dalla Serenissima, non cadde mai sotto la dominazione turca ed e' rimasta intatta negli ultimi cinque secoli), Sveti Stefan (isoletta rocciosa con un villaggio fortificato, oggi luogo turistico frequentato dai VIP di tutto il mondo), la vecchia capitale Cetinje, la nuova capitale Podgorica (ex Titograd), il Monastero Ortodosso di Ostrog (incastonato tra le rocce della montagna), quindi in Bosnia Sarajevo (passata nel corso dei secoli da grande caravanserraglio, punto di incontro delle carovane che giungevano dall'Asia Minore e dalla costa dalmata, a citta' cosmopolita, capoluogo della regione) dove abbiamo trascorso la notte di San Silvestro, Mostar (con il suo famoso ponte, ricostruito) e alla fine Medjugorje.
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Corsica: Bonifacio dalla sera del 27 Ottobre al 1° Novembre 2017 siamo stati in CORSICA. Siamo partiti in pullman da Milano per Genova dove ci siamo imbarcati per Bastia, in Corsica (dove abbiamo trovato il previsto clima quasi estivo, la caratteristica macchia mediterranea e ottimi ristoranti di pesce) poi con il nostro pullman abbiamo percorso la splendida costa occidentale (passando per i vigneti di Patrimonio, per Saint-Florent e per il deserto des Agriates). Abbiamo raggiunto la ben fortificata Calvi poi la molto particolare localita' di Porto (Porto Ota) dove il mare e la montagna si confondono e dove si possono effettuare escursioni (una in battello nel golfo di Scandola -meteo permettendo: purtroppo c'era troppo vento- e una a piedi ai calanchi -per un sentiero un po' ripido nel bosco-). Ad Ajaccio c'e' la casa natale di Napoleone, poco oltre c'e' il sito preistorico di Filitosa, in bella posizione presso il mare. Invece la citta' vecchia di Sartene (il cui nome ha la stessa origine della vicina Sardegna, fatta di vicoli tortuosi che la rendono pittoresca) si trova piu' all'interno, in alto. Bonifacio, il punto piu' meridionale della Corsica, meravigliosa cittadella costruita a 70 metri di altezza sulle falesie di pietra bianca, domina le sottostanti acque turchesi (sulla bianca spiaggia di Santa Giulia qualcuno di noi ha fatto il bagno) ed e' il punto di partenza dell'escursione in mare alle isole Lavezzi, di cui fa parte anche l'isola Cavallo. Nel centro, la Corsica presenta una natura ben diversa, selvaggia, fatta di foreste, cascate e picchi che si trovano a poca distanza dalla capitale, Corte (ben riparata nell'interno dell'isola dalla minaccia dei pirati saraceni che una volta imperversavano). Tornati da Corte a Bastia (assai pittoresca, di sera, la citta' vecchia) abbiamo ripreso la nave del mattino per Livorno e a meta' percorso marittimo, favoriti da un tempo splendido, abbiamo costeggiato l'isola di Capraia. A Milano siamo arrivati con il nostro pullman, nel tardo pomeriggio.


Rangoon: la Shwedagon Pagoda da lunedi' 2 Ottobre a lunedi' 16 Ottobre 2017 abbiamo effettuato un tour di due settimane in BIRMANIA, un paese molto spirituale, affascinante e un po' misterioso, cuore del buddismo, dove tutti i giovani passano almeno qualche tempo della loro vita vivendo come monaci in un monastero. Oggi chiamato Myanmar, il paese e' celebre per gli antichissimi templi di Pagan, le numerose etnie (tra cui i Padaung, quelli delle "donne giraffa"), le gare delle grandi barche con oltre 100 rematori ciascuna (rematori che sul lago Inle anziche' con le braccia remano con una gamba), la Roccia (d'oro) che si regge su un capello di Buddha. Abbiamo navigato sul fiume Irrawaddy. Abbiamo visitato la capitale Rangoon (Yangon) con la Shwedagon Pagoda, la Sule Pagoda e la casa di Aung San Suu Kyi, il lago Inle durante la "festa della Luna Piena", l'antica capitale Mandalay, i templi di Pagan, le pagode del Monte Popa popolato di scimmie, la avventurosamente raggiungibile Pagoda della Roccia d'Oro, la nuova capitale Naypyidaw, un campo di lavoro degli elefanti con cui abbiamo girato nella foresta, e molto altro. Durante il viaggio di ritorno abbiamo effettuato una sosta in Thailandia (capitata nel giorno del funerale del Re) a Bangkok, con breve visita.


 Pechino: il tempio del Cielodal 7 al 25 Agosto 2017 siamo stati in CINA che abbiamo raggiunto in aereo dove abbiamo effettuato un ampio tour in minibus (a cui abbiamo aggiunto un tratto in treno e due voli interni) che e' iniziato con la capitale Pechino (la Citta' Proibita, la piazza Tien-an-Men, il mausoleo di Mao, il tempio del Cielo, lo zoo con i panda, il Palazzo d'Estate, ecc.) e i suoi dintorni (la Grande Muraglia, le Tombe Ming con la via Sacra, ecc.) ed e' proseguito verso Datong (sulla Via della Seta) per visitare le grotte buddiste di Yungang e il Tempio Sospeso. Lungo il percorso per Xian abbiamo visitato Pingyao (intatta come all'epoca Ming) quindi Luoyang (grotte buddiste di Longmen) e Xian, la grande tappa delle carovane provenienti dai deserti occidentali (le pagode della Grande Oca Selvatica e della piccola Oca Selvatica, la Torre del Tamburo e la Torre della Campana, e, nei dintorni, il celebre Esercito di Terracotta con la tomba del Primo Imperatore). Ci siamo spostati quindi dalla Cina centrale alla costa del mar cinese e, passando da Nanchino, siamo andati a Suzhou (la citta' dei canali e dei giardini, cosi' descritta da Marco Polo e ancora oggi riconoscibile) e i suoi dintorni. Siamo arrivati infine a Shanghai, la citta' del futuro (di cui possiamo pero' intuire l'importante passato nei vecchi quartieri delle Concessioni, dove si trovano i principali edifici storici delle Rivoluzioni del Novecento) dove i grattacieli spuntano come funghi e i treni viaggiano a velocita' straordinarie.
Il viaggio prevedeva la possibilita' di un prolungamento facoltativo che abbiamo effettuato: l'estensione di 3 giorni a Guilin (dove e' stato possibile effettuare la crociera sul fiume Li e la visita alle risaie chiamate le terrazze della Spina Dorsale del Drago).


donne etiopi dal 6 al 19 Marzo 2017 siamo stati in ETIOPIA "alla ricerca dell'Arca" (secondo una leggenda, la biblica Arca dell'Alleanza, gia' custodita nel Tempio di Gerusalemme, e' stata portata ed e' tuttora in Etiopia custodita in una delle loro chiese).
Un viaggio nel paese dell'Africa dalla civilta' piu' antica (millenaria), dove il cristianesimo (di rito orientale) si e' affermato fin dai primi secoli dell'era cristiana. Dalla moderna capitale Addis Abeba alle gole del Nilo Azzurro, poi la visita ai Monasteri sul lago Tana, prima di raggiungere Gondar per visitare il Recinto Imperiale. Quindi il Parco Nazionale del Simien per vedere le scimmie tipiche dell'Etiopia, i babbuini gelada. Ad Axum abbiamo visto le famose stele (obelischi tombali) e la chiesa dove gli etiopi ortodossi sostengono sia custodita l'Arca dell'Alleanza originale, poi il Monastero di Debre Damo situato in una posizione straordinaria (come molti altri monasteri del Tigrai), Lalibela (la "Gerusalemme d'Africa") che e' la meraviglia dell'Etiopia, con le sue straordinarie chiese rupestri.
Da Makalle' abbiamo potuto effettuare una escursione nel Danakil (Dancalia), la profonda depressione vulcanica della Rift Valley, dalla quale le carovane di cammelli portano su il sale. Infine di nuovo ad Addis Abeba per rientrare in Italia.


i templi dell'Orissa dal 6 al 19 Novembre 2016 siamo stati in INDIA meridionale, l'India dravidica. Dal Bengala al Kerala attraverso l'Orissa tribale e il Tamil Nadu, e' stato un viaggio nell'India del sud, un mondo di profondi ma irresistibili contrasti: idolatria e misticismo, arte e natura, storia e leggenda, lusso e miseria, superstizione e tecnologia, tra citta' coloniali, palazzi di maharaja, pittoreschi mercati (tra cui quelli tribali dell'Orissa), templi indu' che raccontano il Mahabharata e il Ramayana, santoni e bramini, yoga e ayurveda, spiagge e colline, fiumi sacri, piantagioni di te'. Abbiamo visitato Calcutta, l'Orissa (templi e mercati tribali), Bombay (Mumbai), Chennai (Madras), i templi di Puri e Konarak (lo stupendo tempio del Sole), Auroville (la citta' di Aurobindo), Hyderabad (il forte di Golconda, il Char Minar e i mercati nel quartiere islamico, il Palazzo del Raja), Mahabalipuram (templi scavati nella roccia), Tiruchirapalli, Madurai (grande tempio Meenakshi), Cochin nel Kerala con le backwater (escursione tra le lagune), Mysore (il palazzo del Maharaja).


dal 4 al 18 Agosto 2016 siamo stati in il tori di MiyajimaGIAPPONE  dove ci siamo mossi con i treni "proiettile" per un  itinerario approfondito alla scoperta dei piu' caratteristici aspetti del Giappone: i giardini zen, i templi buddisti e shintoisti, gli ikebana, gli origami, le arti marziali, i samurai, gli shogun, le geishe, le terme (onsen), il teatro tradizionale, la cerimonia del te’, la cucina giapponese, i musei di arte moderna, i grattacieli, i negozi e i divertimenti d’avanguardia.


le Maldive, perle nell'Oceano Tra fine  Febbraio e inizio Marzo 2016 siamo stati alle MALDIVE, tra atolli e isole incastonate come perle nel mare cristallino di questo straordinario, unico al mondo, arcipelago dell'Oceano Indiano, di cui abbiamo visitato resorts, isole deserte, barriere coralline e villaggi abitati dai locali negli atolli di Ari, Male sud e Male nord, mangiato tanto pesce e visto, nelle barriere coralline, coloratissimi pesci di ogni genere, mante, tartarughe marine, squali balena e squali di barriera.



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Abbiamo passato felicemente il Capodanno 2015 / 2016 in Siviglia: la Giralda vista dall'AlcazarANDALUSIA. Nella regione piu' bella della Spagna, dove non esiste inverno (ma, raramente, puo' piovere), sono state visitate le forti e splendide testimonianze della presenza moresca conclusasi poco prima della scoperta dell'America. Abbiamo visitato Siviglia (con la Cattedrale, la Giralda, il Barrio, l'Alcazar) citta' eletta da Cristoforo Colombo per andare alla scoperta del Nuovo Mondo, Granada ai piedi della Sierra Nevada (con l'Alhambra e la Capilla Real dei Re Cattolici) riconquistata dai Re Cattolici, Cordoba (con la grandiosa Moschea dei Califfi Ommayadi e importante fin dal tempo dei Romani), Jerez (dove si producono i famosi vini e si allevano i tori), Cadice (affacciata sull'Atlantico, anch'essa prediletta da Cristoforo Colombo).

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Malesia: Jalal Sultan Ismailnel mese di Settembre 2015 (18 Settembre-6 Ottobre 2015) abbiamo organizzato un viaggio in MALESIA, sulle tracce di SANDOKAN,  dove abbiamo visitato l'ultramoderna Singapore, l'antica Malacca, l'emergente Kuala Lumpur e il Borneo (dove all'interno la natura e le tradizioni resistono ancora): nel Sarawak governato a suo tempo dai Rajah Bianchi, nel ricco Sultanato del Brunei, nell'isola di Labuan, a Sandakan, dove abbiamo visto le longhouse dei Dayaki (ex-cacciatori di teste), le grotte di Niah (dove si raccolgono i nidi di rondine), i "santuari" nella giungla dove si proteggono animali rari come gli orangutan e le scimmie nasica, abbiamo navigato e attraversato grandi fiumi, visitato mercati e fatto attivita' balneari su isole tropicali.
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Islanda: geysernel mese di Agosto 2015 (13 Agosto-24 Agosto 2015*) abbiamo organizzato un viaggio in aereo low-cost e minibus, in ISLANDA, l'isola di ghiaccio e di fuoco, dalla quale i navigatori vichinghi si spinsero fino al Nord America, con visite a Reykjavik, ai geyser (quello di Geysir ha dato il nome a tutti gli altri), alle cascate (Gulfoss, Dettifoss e altre), ai paesaggi lunari dei crateri e dei campi di lava, ai numerosi ghiacciai, alle lagune di acqua calda (tra cui la famosa Laguna Blu) con possibilita' di escursioni in battello tra gli iceberg e a Husavik (per vedere le balene).

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Cuba: auto d'epocadal 26 Febbraio al 12 Marzo 2015 abbiamo organizzato "tutta CUBA", viaggio intercontinentale in aereo, un tour dell'isola "di zucchero" nel Mar dei Caraibi (dall'Avana vecchia a Santiago de Cuba attraverso Santa Clara, Trinidad, Camaguey, oltre alle spiagge di Cayo Coco, Cayo Guillermo, Varadero come estensione). Le serate le passeremo nelle citta', dove la sera la gente cubana si diverte suonando e ballando, le giornate le passeremo in parte nelle piu' belle localita' balneari (dove potremo fare il bagno e lo snorkeling), in parte viaggiando da una localita' all'altra attraverso percorsi panoramici e pittoreschi.

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nella terra dei MasaiDal 23 Settembre al 9 Ottobre 2014 abbiamo effettuato un viaggio intercontinentale in aereo in Africa Orientale intitolato  "TANZANIA da Nairobi a Zanzibar"  (cliccare su "Tanzania da Nairobi a Zanzibar" per vedere il programma dettagliato), partendo da Nairobi e effettuando safari nei piu' celebrati Parchi dell'Africa: l'Amboseli (ai piedi del Kilimangiaro),  il cratere del Ngorongoro, i villaggi Masai con il lago Natron, il meraviglioso Serengeti, la gola di Olduvai nella Rift Valley (all'origine della specie umana), prima di arrivare a Dodoma (capitale della Tanzania), a Dar Es Salaam e alle bianchissime spiagge di Zanzibar.

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Monument ValleyDall'6 al 26 Agosto 2014 abbiamo effettuato un viaggio in aereo negli STATI UNITI D'AMERICA intitolato "USA: panorami del West" (cliccare su "USA: panorami del West" per vedere il programma dettagliato), perche' si e' svolto interamente nella parte occidentale degli USA, dove facendo base a San Francisco, Los Angeles, Las Vegas e Salt Lake City, abbiamo visitato i principali Parchi Nazionali (Yosemite, Grand Canyon, Yellowstone, Mount Rushmore, ecc.) in due comodi minibus.

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New York, la Statua della Liberta'Dal 6 al 14 Novembre 2013 siamo stati in aereo a   New York (cliccare su "New York" per vedere il programma dettagliato), l'affascinante Grande Mela, centro della finanza mondiale, con visite a New York (la statua della Liberta', Wall Street, il Palazzo dell'ONU, Broadway, la Fifth Avenue, Ground Zero, i Musei, i quartieri etnici, eccetera) e, al di fuori di New York, alle Cascate del Niagara (le piu' grandi cascate del Nordamerica), a Washington (la capitale Federale degli USA con la Casa Bianca, il Capitol, il Pentagono, Arlington in Virginia con le tombe dei Kennedy, i musei Smithsonians, eccetera) e a Philadelphia (la citta' dell'Indipendenza).

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lemuri del MadagascarIn Maggio 2013 siamo stati nel Madagascar (cliccare su "Madagascar" per vedere il programma dettagliato), l'isola "afroasiatica" dei lemuri e dei camaleonti, dove abbiamo fatto trekking in 6 diversi Parchi, svolto attivita' balneare a Nosy Be, nel Mer d'Emeraude e a Mangily, e abbiamo visitato i numerosi mercati di Antananarivo, Fianarantsoa, Ambositra, Ambalavao e molte altre localita'.

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tra Immacolata e Capodanno 2012:
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Metz: mercatino e abete di NatalePer il Ponte dell'Immacolata siamo andati ai tradizionali (cliccare su "mercatini" per vedere il programma dettagliato) mercatini Natalizi. Ci siamo orientati verso il proporre un programma nuovo, piu' interessante, anziche' ripetere il programma gia' presentato nel 2006, abbiamo quindi realizzato un programma che mette a confronto i mercatini della Francia con quelli della Germania: Lussemburgo che unisce in se' le due caratteristiche, Metz in Francia-Lorena con il piu' grande mercatino natalizio della Francia, Treviri in Germania antica citta' romana -nonche' citta' natale di Sant'Ambrogio e di Karl Marx- con mercatino tedesco molto tipico, Strasburgo meta' francese e meta' tedesca).

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la Tour Eiffel, simbolo di ParigiPer Capodanno siamo stati, come una volta, a festeggiare l'Anno Nuovo (cliccare su "Parigi" per vedere il programma dettagliato) a Parigi, adesso entrata nell' "era" Hollande (e abbiamo visitato anche le vicine e "misteriose" Chartres e St-Denis)..

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nell' Estate 2012:
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Rio de Janeiro: il Pan di ZuccheroDal 6 Agosto, per tre settimane (per un mese, includendo l'estensione alle spiagge del Nordeste) abbiamo girato il meglio del BRASILE: via terra in minibus e pullman (con l'eccezione delle cascate Iguassu', raggiunte in aereo da San Paolo) da Rio  de Janeiro a Salvador de Bahia attraverso le balneari Paraty e Uba Tuba, San Paolo, Belo Horizonte, le artistiche Congonhas e Ouro Preto, Brasilia, tanti villaggi rurali tra Brasilia e Salvador de Bahia (dove abbiamo assistito al Candomble' e abbiamo visitato il Morro di San Paolo), poi via aerea e via fiume in Amazzonia (Belem -per visitare il famoso mercato Ver o Peso e il Santuario di Nazare'-, Santarem -dove abbiamo fatto il bagno nel Rio Tapajos a Alter do Chao-, Manaus -da cui abbiamo effettuato una escursione in battello sul Rio Negro fino a un villaggio indios e abbiamo visto scimmie, bradipi e anaconda-) e Mato Grosso (il Pantanal, ricchissimo di fauna: rettili, uccelli, mammiferi), quindi una estensione alle bellissime spiagge e alle dune del Nordeste (Fortaleza, Canoa Quebrada, Natal, Genipabu, Pipa, Olinda, Recife, Porto de Galinhas, Maragogi...) tra cui abbiamo girato in minibus e pullman.

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Mosca: San BasilioNelle prime due settimane di agosto abbiamo effettuato un viaggio in aereo low-cost e pullman in RUSSIA, da MOSCA alla STEPPA DEI TARTARI: dalla Russia europea fino alla Russia asiatica: da Mosca al Tatarstan seguendo il fiume Volga, su cui si affacciano le pittoresche citta' russe dell' "Anello d'Oro" -Vladimir, Suzdal, Rostov Veliki, Yaroslavl, Kostroma- ricche di Fortezze (Kremlini) e Monasteri nonche' Nizhny Novgorod e Kazan (la capitale dei Tartari).

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Istanbul: grande moscheaSempre nelle prime due settimane di agosto abbiamo raggiunto la TURCHIA in aereo low cost e poi l'abbiamo girata in pullman da ISTANBUL alla CAPPADOCIA, un tour della Turchia dove abbiamo avuto la possibilita' di svolgere attivita' balneare sul Mar Nero, sulla Costa Turchese e sull'Egeo e di visitare Istanbul (l'antica Costantinopoli), la Cappadocia (strane rocce, grotte, chiese e citta' rupestri), Konya (il Mausoleo dei Dervisci), Pamukkale (le bianche cascate di pietra), Bodrum (l'antica Alicarnasso), Efeso, Smirne, Pergamo (citta' della pergamena e del tempio di Esculapio), Troia (dove si svolse la famosa guerra), Bursa.

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nella Primavera 2012:
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lago di Ginevra: il castello di Chillon a MontreuxIn occasione della festivita' del 2 Giugno siamo stati (dal pomeriggio del 1° Giugno al 3 Giugno) in pullman nella SVIZZERA ROMANDA (la Svizzera francofona, a visitare castelli e assaggiare formaggi tra il lago di Ginevra e Fribourg, con passaggio per la capitale Berna).

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la Camargue: cavalli bianchiDurante il ponte del 1° Maggio (dal 28 Aprile al 1° Maggio) siamo stati in pullman in CAMARGUE , dove abbiamo visto tori neri, cavalli bianchi e fenicotteri rosa nel Parco Nazionale della Camargue, e abbiamo visitato Saintes-Maries-de-la-Mer, Aigues Mortes, il Pont-du-Gard, Arles, Avignone e Les-Baux-de-Provence; a Saint-Remy abbiamo passeggiato sul sentiero dedicato a Van Gogh.

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Budapest: il Parlamento sul DanubioPer la Pasqua siamo stati in pullman, dal 6 Aprile (con viaggio di andata diurno) al 9 Aprile in UNGHERIA con la capitale Budapest, il Danubio che l'attraversa e la grande pianura della Puszta (dove i cavalieri magiari hanno effettuato per noi le loro straordinarie esibizioni a cavallo).

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nell'Autunno-Inverno 2011:
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Dubai: l'hotel 7 stelleDal 5 Gennaio al 15 Gennaio (Ponte dell'Epifania e settimana successiva) abbiamo effettuato un viaggio in aereo e minibus nei paesi delle MILLE E UNA NOTTE: Dubai e Oman, Dubai negli Emirati e il Sultanato dell'Oman, tra l'ultra moderno e l'antico della penisola arabica, dalle torri piu' alte del mondo (affacciate su spiagge bagnate dal mare caldo e trasparente su cui, secondo i racconti delle "Mille e una notte", navigava Sindbad il marinaio) alle dune del deserto (punteggiato da antiche citta' fortificate e da oasi abitate dai beduini con le loro tende e i loro cammelli). 

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la Sagrada Familia a Barcellona, opera di Gaudi'Il viaggio di Capodanno "Fiesta CATALANA" (in pullman dalla sera del 28 Dicembre al 2 Gennaio 2012) ci ha portato non solo a Barcellona citta' modello con recentissime originali opere architettoniche accanto agli aspetti tradizionali spagnoli e catalani (e alle"stravaganze" di Gaudi') ma anche a Figueres (museo di Salvador Dali'), al Monastero di Montserrat ("nido d'aquila" arroccato tra le pendici dei Pirenei, collegato alla leggenda del Graal), a Nimes e Montpellier (dove si nota l'influsso catalano-spagnolo).


la Festa delle Luci a LioneNel tradizionale viaggio Luci PreNatalizie per il Ponte dell'Immacolata, 8-11 Dicembre 2011, effettuato in pullman, abbiamo visitato i mercatini natalizi di Savoia, Borgogna, Delfinato visitando Cluny, Chambery, Grenoble e partecipato alla straordinaria Festa delle Luci a Lione.


Lanzarote: Playa Papagayo Dal 16 al 25 Novembre siamo andati "alla ricerca di ATLANTIDE", con un tour delle isole Canarie (che abbiamo raggiunto in aereo low-cost; tra le isole ci siamo poi spostati in nave): Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura, Lanzarote (alcuni di noi hanno anche effettuato una breve escursione a La Gomera, dove abbiamo visto l'uso dell'astia e ascoltato il silbo) isole che potrebbero essere ritenute cio' che resta della leggendaria Atlantide. Durante il tour abbiamo visitato i villaggi dell'interno (in cui tuttora abitano i discendenti dei Guanci, i primi abitanti delle isole, probabilmente imparentati con i popoli dei megaliti e con gli antichi Egizi), siamo saliti sui vulcani (che nel passato hanno formato e trasformato le isole) e abbiamo dedicato un po' di tempo alle spiagge (molte spettacolari per la presenza di grandi dune), alle citta' (interessanti per la presenza di giardini, opere architettoniche e musei) e alle localita' turistiche (dove la tradizionale "movida" spagnola si e' adattata alla grande presenza di turisti stranieri, soprattutto nordeuropei).
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nell'Estate 2011:
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orici nella savanain SUDAFRICA dal 6 Agosto al 20 Agosto 2011 abbiamo visitato i parchi naturali (Kruger e Imfolozi), le citta' (Johannesburg, Durban e la splendida Capetown) e i villaggi africani (zulu e ndebele), le miniere d'oro e le miniere di diamanti.
Aggiungendo una settimana abbiamo effettuato una estensione alle grandiose Cascate Vittoria in Zambia e Zimbabwe (paese che abbiamo attraversato da nord a sud e dove abbiamo anche pernottato durante il ritorno a Johannesburg).

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San Vito Lo CapoRaggiunta Palermo in aereo, dal 9 Agosto al 19 Agosto 2011 abbiamo visitato, in SICILIA e Malta, citta' e paesi (Palermo, Agrigento, Siracusa, Piazza Armerina, Taormina), luoghi di antiche civilta' (greca, araba, normanna), siamo saliti sull'Etna e svolto attivita' balneari (a San Vito Lo Capo, sulle isole Eolie, sulle isole Egadi).
Alcuni di noi hanno effettuato una estensione all'isola di MALTA, dove abbiamo visitato luoghi storici (palazzi dei Cavalieri) e preistorici (templi megalitici) e ammirato luoghi di grande bellezza naturale (come Gozo e Comino, dove abbiamo effettuato attivita' balneari).

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San Pietroburgo: il Palazzo della zarina Caterinanei Paesi Baltici e SAN PIETROBURGO, dal 9 Agosto al 20 Agosto 2011, sulla "via dell'ambra" abbiamo attraversato le REPUBBLICHE BALTICHE (Lituania, Lettonia, Estonia) dove abbiamo effettuato visite a Vilnius (raggiunta in aereo), Riga, Tallinn e, sul mare, a Klaipeda e Palanga, oltre che ad alcuni parchi naturali prima di raggiungere San Pietroburgo in RUSSIA, dove siamo rimasti diversi giorni.

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nella Primavera 2011:


per il Ponte del 2 Giugno, dal 1° Giugno (sera) al 5 Giugno il Mont-St-Michel siamo andati al  MONT-ST-MICHEL tra Normandia e Bretagna, in pullman. Abbiamo visitato Mont-St-Michel (il celebre monastero circondato dal mare), St-Malo (la citta' murata), i Calvari della Bretagna, Rouen (dove ci fu il rogo di Giovanna d'Arco), l'arazzo di Bayeux, le spiagge dello sbarco in Normandia, la Pointe du Raz in Bretagna (la punta piu' occidentale del continente europeo), le bianche falesie di Etretat (dipinte da Monet), i misteriosi megaliti di Carnac.

per la Pasqua, dal 22 al 25 Aprile 2011, siamo stati a BERLINO in pullman. Abbiamo visitato Erfurt e Weimar, in Turingia, poi abbiamo raggiunto la grande capitale della Germania ne abbiamo girato l'Ovest e l'Est, in continua evoluzione, ne abbiamo visitato i musei e i locali e abbiamo alloggiato in un bell'hotel nella zona piu' verde della citta'.  
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nel Dicembre 2010:


in cammello dal Mar Rosso al deserto Siamo andati dalle Piramidi alla Nubia: tra il Deserto e il Mar Rosso, in Egitto, un viaggio di Capodanno. Il tour ci ha condotto alla visita alle Piramidi e poi alla discesa lungo il Mar Rosso verso il confine con il Sudan fino alla mitica citta' di Berenice (i cui scavi, ancora in corso, non sono risultati visitabili) con escursioni nel deserto all'interno fino alle antiche miniere d'oro e di smeraldi, con soste per bagni e snorkeling sulle rive del Mar Rosso. Abbiamo poi effettuato un prolungamento per visitare Luxor e la Valle dei Re (con la Tomba di Tutankamon, che abbiamo visto e che tra poco sara' per sempre chiusa al pubblico) e delle Regine al di la' del Nilo. In conclusione del tour abbiamo visitato il Museo Egizio al Cairo.
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Il tradizionale viaggio alle il Suk di CracoviaLuci PreNatalizie e' stato effettuato per il Ponte dell'Immacolata (dalla sera del 3 Dicembre all' 8 Dicembre 2010) nei mercatini natalizi della Polonia e della Slovacchia. Essendo il ponte un po' piu' lungo del solito, siamo andati quindi un po' piu' lontano delle altre volte: in pullman in Polonia (dove di solito la neve si fa attendere fino a fine Dicembre o inizio Gennaio ma stavolta ha anticipato di oltre un mese, creando un panorama natalizio da favola) con visite della splendida Cracovia (la piu' bella citta' della Polonia), di Cestochova (con la celebre Madonna Nera), Auschwitz, Wieliczka (dove abbiamo visitato i saloni e le chiese sotterranee, interamente scavati nel sale della miniera di salgemma) passando per Zakopane e Poprad nei monti Tatra e per Bratislava (capitale della Slovacchia).
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nell' Estate 2010:
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Siamo stati
in Canada, un viaggio da costa a costa, e' stato un tour in minibus, pullman e aereo dalla costa orientale (francofona) alla costa occidentale (Vancouver) in un paese dalla natura incontaminata (con foreste, laghi, montagne, ghiacciai, animali come balene e orsi, che abbiamo visto anche da vicino) ma con riferimenti storici, citta' importanti e di carattere (come Montreal, Ottawa, Quebec City, Toronto, Calgary e Vancouver, che abbiamo trovato tutte belle e interessanti), popolazioni autoctone (indiani, di cui abbiamo visitato un antico villaggio) e localita' celebri come le cascate del Niagara.

Sardegna: cala di LunaIl viaggio nella Sardegna piu' bella, in nave e pullman, e' stato un tour nel nord dell'isola, dal mare trasparente, color smeraldo e turchese, e dalle spiagge di sabbia bianca come quelle di Stintino e Cala di Luna, scogliere e grotte marine come la grotta di Nettuno a Capo Caccia e la grotta del Bue Marino sulla costa orientale, rocce dalla strane forme, macchia mediterranea, localita' celebri o caratteristiche come Porto Cervo e Baia Sardinia, la marittima Alghero, la pittoresca Sassari e nel centro la montana Orgosolo e un interno abitato fin dalla preistoria (di cui restano a testimonianza i misteriosi nuraghi) e abbiamo avuto la possibilita' di una escursione nel fantastico arcipelago della Maddalena.

Per il Regno di Re Artu', in Cornovaglia siamo partiti in aereo low cost e pullman nella seconda settimana di Agosto. Abbiamo effettuato un giro attraverso terre celtiche, dai paesaggi strabilianti, selvaggi e romantici, dove abbiamo ammirato il castello di Re Artu' a Tintagel, le scogliere a picco sul mare, i villaggi di pescatori e di pastori, il St.Michael's Mount (cosi' simile al bretone Mont-St-Michel), Stonehenge sulla strada tra Londra (dove ci siamo fermati un paio di giorni) e la Cornovaglia, le terme romane di Bath.

Il 95° Congresso Universale di Esperanto si e' tenuto all'Avana (Cuba) dal 17 Luglio al 24 Luglio 2010.
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Primavera 2010:
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nella Foresta Nera tra Reno e Danubio: abbiamo visitato Friburgo e localita' della Foresta Nera (boschi, pinete, villaggi con orologi a cucu'), il lago Titisee, la sorgente del Danubio, le grandi cascate del Reno, Costanza e il suo lago, i giardini sull'isola di Mainau, per il Ponte del 1° Maggio.

Gerusalemme: il Muro del Pianto e la Cupola della rocciada Gerusalemme a Petra (la "citta' scolpita"): la Terra Promessa, la Terrasanta, la Terra contesa, nella regione che comprende Israele e la Palestina. E' stato un itinerario "laico", dal Mediterraneo al Mar Rosso, con il lago di Tiberiade, il Mar Morto e il deserto:  Gerusalemme, Haifa, la fortezza di S.Giovanni d'Acri, Nazareth, Cafarnao, Gerico, Betlemme, Sodoma, Masada, Eilat, Giaffa, abbiamo anche effettuato un breve soggiorno sul Mar Rosso per attivita' balneari (che abbiamo praticato anche sul Mediterraneo e sul Mar Morto) e abbiamo visitato la mitica Petra.
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nell'Autunno-Inverno 2009:
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Thailandia: nel Wat Doi Suthep in Thailandia e Laos in aereo: e' stato un viaggio in due parti, la prima parte tra le montagne del Laos (con l'antica capitale Luang Prabang, i villaggi tribali, la navigazione sul fiume Mekong), la seconda parte intorno all'isola Phi Phi (nel mare delle Andamane), con Bangkok di passaggio, due settimane e mezzo, tra Ottobre e Novembre.
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ai mercatini Natalizi e Fiere dei "Santons" (Presepi) nel Midi di Francia (tra Marsiglia e Avignone, con visite in diverse localita', tra cui Arles e Cassis; e' stata effettuata anche una visita all'isola d'If, quella della "Maschera di Ferro") per il Ponte dell'Immacolata.
Marocco: una Kasbah.
in Marocco, in aereo low cost: abbiamo effettuato in pullman il tour delle citta' imperiali (Fez, Meknes, Rabat, Marrakech) e delle kasbah fino alle dune del deserto (Merzouga), per Capodanno.
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nell'Estate 2009:
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USA: il Mount Rushmore in USA, nell'"America di Obama", in aereo: un tour in minibus, pullman, aereo (negli USA del confronto tra l'America bianca e l'America nera, sintetizzata dal nuovo Presidente, con estensione a Parchi Nazionali), tre settimane in Agosto.

in Islanda in aereo low-cost: un tour in minibus nelle prime due settimane di Agosto, attraverso la straordinaria natura del paese, tra geyser, vulcani, ghiacciai (un viaggio che e' stato difficile da organizzare per la scarsita' di sistemazioni alberghiere, ma ci siamo riusciti molto bene).

Pechino: il Tempio del Cieloin Cina  in aereo: un tour in minibus, treno, aereo (siamo stati non solo in citta' come Pechino e Shanghai, ma anche attraverso regioni piu' remote, dove la Cina e' piu' pittoresca), tre settimane in Agosto.

nell'Impero di Carlo Magno in pullman (con visite in Francia, Germania e Olanda,nei territori occupati dal popolo dei Franchi e governati da Carlo Magno), nove giorni a meta' Agosto.
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nella Primavera 2009:
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bassorilievi di Persepolisin Persia (Iran), nel favoloso Impero Persiano, dal 5 al 16 Maggio, dove abbiamo visitato Tehran, Isfahan, Yazd, Persepolis, Shiraz, Susa, Qom e sperimentato l'attuale stile di vita iraniano.

ai castelli di Ludwig e a Monaco di Baviera per il ponte del 1° Maggio, dal 30 Aprile al 3 Maggio.

a Praga e Dresda tra Boemia e Sassonia per il ponte del 2 Giugno, dal 29 Maggio al 2 Giugno.
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nell' Autunno-Inverno 2008:
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in Vietnam e Cambogia, e' stato un viaggio intercontinentale, in aereo, minibus e treno a Capodanno - Epifania, dove abbiamo visitato Angkor in Cambogia, Halong nel nord Vietnam, il delta del Mekong nel sud Vietnam.

Mali: la Grande Moschea di Djennein Mali  in aereo fino a Bamako (la capitale), poi un tour con mezzi 4x4 nella terra dei Dogon e nella mitica Timbuctu' tra il Niger e il deserto del Sahara (tra fine Ottobre e inizio Novembre).

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nell' Estate 2008:
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Russia: in partenza per la Transiberianain Russia sulla Transiberiana, dal 4 Agosto al 20 Agosto, in treno da Mosca a Vladivostok con soste dove abbiamo visitato le citta' piu' interessanti lungo il percorso popolato dalle piu' diverse etnie e abbiamo anche visitato Mosca (dove abbiamo avuto la possibilita' di prolungare il soggiorno) raggiunta in aereo con voli low cost all'andata dall'Italia e al ritorno da Vladivostok, sull'Oceano Pacifico.

in aereo low cost in Irlanda, dal 5 al 15 Agosto, un tour della verde isola (e abbiamo avuto la facolta' di praticare equitazione, golf, tennis su erba) raggiunta con voli low cost via Londra (e c'e' stata anche la possibilita' di sosta nella capitale inglese).

India: il Taj Mahalin aereo in India dal Rajastan al Kerala, dal 5 al 26 Agosto, il grande paese emergente che tuttavia mantiene intatte le sue tradizioni e il suo straordinario fascino, con il Taj Mahal, i palazzi dei Maharaja, gli aspetti religiosi (l'induismo), la natura lussureggiante, le spiagge di Goa. Siamo inoltre passati da Dubai e abbiamo avuto la possibilita' di prolungare il viaggio con una settimana di soggiorno alle Isole Maldive.

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nella Primavera 2008:
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Samarcanda: la Madrasa Sher Dorin aereo a Samarcanda sulla "via della Seta" (5-16 Maggio) tra i deserti dell'Asia Centrale e le montagne del Pamir, dove sono passati Alessandro Magno, Marco Polo, Gengis Khan e Tamerlano.

in pullman al Mont-St-Michel tra Normandia e Bretagna per il ponte del 1° Maggio (30 Aprile-4 Maggio).

in pullman in Bosnia a Pasqua (20-24 Marzo), un angolo d'Asia nel cuore dell'Europa, un tour tra Sarajevo, Mostar e Medugorje, interessante (purtroppo) anche per le recenti vicende storiche.

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Tra i viaggi precedenti al 2008 ci sono stati nell'Estate del 2007 il Giappone e gli Stati Uniti coast to coast e un viaggio nella Primavera del 2007 dal Cairo alla Giordania "sui passi di Mose'" intitolato Petra la citta' scolpita.

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Per vedere tutti i paesi in cui siamo stati con viaggi nostri vi invitiamo ad andare a vedere la pagina "perche' viaggiamo").


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