| 
	         .
	      .   
	        
	      .      .
	       
	      BLOG  e' la contrazione di web log, come dire
	      giornale di bordo sul web quindi un insieme di pensieri
	      buttati dentro una pagina web.Il Log Book era il diario di bordo che si teneva sulle navi ai tempi in cui
	      la cui velocita' veniva calcolata in base al numero di nodi posti a distanze
	      regolari luno dallaltro che scorrevano  accanto alla nave
	      in un minuto. Il numero di nodi si annotava nel Log Book.
 
	       Si possono avere diversi tipi di blog, Blog personale (diario),
	      blog tematici, blog letterari, e altri tipi di blog.Nel blog personale (blog diario) si scrivono le proprie esperienze giornaliere,
	      racconti, desideri.
 
	       Pare che i blog diari costituiscano il 59% del totale, i blog
	      tematici il 31% mentre i blog letterari il
	      10%.
	       
	      spesso sono divagazioni .....
	      in certi punti sono spunti buttati giu' d'impulso, quasi
	      un DELIRIO, qualcuno di essi pone ulteriori domande
	      che richiederebbero ben maggiori e migliori approfondimenti e
	      chiarimenti
	       
	      . .+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
 
	      . .ultimo (sbrigativo) aggiornamento: 3 Maggio 2023
 
	      Le piu' recenti (personali cioe' nostre) considerazioni
	      in merito ai (nostri) viaggi: 
	       
	      I tempi sono cambiati e con essi le tecnologie e l'obiettivo di un
	      buon rapporto tra la qualita' e il costo dei servizi necessari per realizzare
	      gite e viaggi non e' facile da raggiungere, di conseguenza si tende a ridurre
	      la durata e la frequenza dei viaggi per non superare cifre che vadano oltre
	      le possibilita' dettate dal nostro potere d'acquisto.Tra i pochi accorgimenti praticabili per superare questo problema abbiamo:
	      evitare i periodi di punta (alte stagioni), anticipare
	      le prenotazioni dei mezzi di trasporto aereo (ormai quasi sempre
	      accompagnate da un pagamento e non rimborsabili) e ferroviario ad alta velocita'
 
	      per poterli acquistare al miglior prezzo, tendenzialmente in costante aumento,
	      e contemporaneamente formare gruppi numerosi per i trasporti
	      di altro genere.
	       
	      Per quanto riguarda le date di effettuazione dei viaggi esse
	      sono in competizione con gli eventi ESPERANTO e con quelli personali.
	       
	      I tempi e le tecnologie sono cambiati, in pullman non si ritiene pratico
	      raggiungere nuove destinazioni troppo lontane, spesso le sole interessanti
	      che ancora restano e talvolta mancano abbastanza partecipanti per utilizzare
	      questo mezzo di trasporto. Ma solo a chi comunica
	      la sua e-mail possiamo inviare tempestivamente informazioni
	      (a proposito: se avete cambiato indirizzo e-mail comunicateci il nuovo
	      indirizzo), potete farlo  al 348 1709286 oppure a: a info@karavane.net
	      348.1709286).
	       
	      ..
	       
	      E, sempre in tema dei Tempi che cambiano:
	       
	      se prima del coronavirus c'era chi sosteneva che
	      con la caduta del muro, la fine della "guerra fredda,
	      la globalizzazione (che ha dato la possibilita' di delocalizzare,
	      favorendo la tanto auspicata concorrenza ) e
	      l'elettronica (grazie alla quale e' arrivata l'era informatica
	      digitale che ci consente di essere costantemente "collegati
	      in rete") vivevamo gia' nel migliore dei mondi
	      possibiliora siamo in una "nuova" normalita' in cui c'e'
	      stata anche la  inevitabile convivenza con il virus
	      a tratti nascosto ma sempre presente, normalita' in cui possiamo
	      essere contagiati e contagiosi anche senza saperlo
	      e percio' siamo  (e saremo) costretti a continuare a
	      prendere precauzioni e subire restrizioni.
 
	      Per questo gia' alla fine di settembre 2020 abbiamo
	      evitato di dire che era ora di gettare la maschera, perche' invece
	      la mascherina (del tipo FFP2) che vi abbiamo raccomandato fin dall'inizio
	      della pandemia (ricordandone l'uso che se ne vede fare con frequente
	      normalita' in estremo oriente -piu' per proteggere gli altri quando si e'
	      raffreddati, che per proteggere se stessi dagli altri-) dovremmo continuare
	      a tenerla per un bel po' di tempo ancora in certe particolari circostanze,
	      come la vicinanza con il volto di uno o molti altri esseri umani e quindi
	      con il loro respiro, e ci era sembrato giusto affermare che era
	      ora di mettere le
	      carte in tavola, di smettere di menare il can per
	      l'aia e di prendere per il naso" perche'
	      "tutto proprio come prima" con ogni probabilita'
	      non tornera' mai piu'. 
	       
	      Mettere le carte in tavola significa dire
	      chiaramente ciò che si pensa, rivelare tutto con chiarezza, agire
	      con franchezza. L'espressione viene dal gioco delle carte. Finché
	      il giocatore tiene le carte in mano nascoste, lavversario non ne può
	      conoscere il valore e puo' credere che esso sia molto alto, valore che invece
	      diviene chiaro alla fine del gioco, quando tutte le carte sono scoperte.Menare il can per l'aia significa tergiversare, fare una cosa inutile
	      per prendere tempo. Chi "mena il can per l'aia" non arriva mai al dunque
	      o cerca di cambiare discorso per evitare un argomento sgradito. Il modo di
	      dire viene dalla caccia con il cane. Il cane si aggira per l'aia senza trovare
	      la selvaggina, chi mena il can per l'aia crea confusione portando il cane
	      nell'aia, in mezzo alle galline.
 Prendere per il naso o menare per il naso ha lo stesso significato
	      di "prendere in giro" e significa portare a credere qualcosa di non vero
	      inducendo a un comportamento sbagliato. Il detto viene dalluso antichissimo
	      di mettere un anello di ferro tra le narici dei bovini, per condurli facilmente
	      dove si vuole, fargli fare ciò che si
	      vuole.
 Avere una gatta da pelare e' una espressione attinente
	      alla situazione attuale e significa trovarsi a dover affrontare un compito
	      che preoccupa perche' comporta gravi difficoltà
	      . L'origine e' molto incerta ma potrebbe riferirsi alle difficolta' di pettinare
	      il pelo a una gatta pronta a reagire dimenandosi  e graffiando
	      per impedirlo, ma forse si dice una gatta anziche' un
	      gatto come di una donna si dice che e' una tigre.
 Non sapere che pesci pigliare e' anch'essa una espressione molto
	      attinente alla situazione attuale di grande incertezza e si sa che significa
	      non sapere che cosa fare, che decisione prendere per risolvere un
	      problema, ma anche di questo detto l'origine e' incerta,
	      potrebbe forse venire dal trovarsi indecisi su quale usare tra gli strumenti
	      disponibili (lenza o rete o altri) e che tipo di pesci si prenderanno con
	      essi.
 
	      VIAGGIARE: PERMESSI E DIVIETI, AUTORIZZAZIONI E PROCEDURE DA SEGUIRE,
	      PER VIAGGIARE IN ITALIA E ALL'ESTERO.
	       
	      Premessa indispensabile: nell'attuale
	      situazione tutte le norme (italiane ed estere) possono variare in qualsiasi
	      momento senza preavviso.
	       
	      Una certificazione vaccinale, rilasciata dalla struttura sanitaria
	      autorizzata che ha erogato il trattamento ai vaccinati, e' stata necessaria
	       contro il Covid-19 (e per altre patologie
	      lo era gia' e lo puo' essere ancora, come per esempio contro la febbre
	      gialla)  oppure un tampone  antigenico
	      risultato negativo entro 48 ore dal prelievo, entro 72 ore con tampone
	      molecolare) per dimostrare la non contagiosita'  in presenza di
	      assembramento
	      onde permettere di partecipare liberamente
	      a vacanze viaggi e soggiorni, a cerimonie civili o religiose come matrimoni
	      e battesimi e conseguenti feste anche al chiuso, visitare gli anziani
	      nelle case di riposo, spostarsi in regioni che erano classificate di colore
	      rosso o arancione assistere a concerti e spettacoli e entrare nelle
	      discoteche, nonche' utilizzare tutti i posti disponibili sui mezzi
	      di trasporto (aerei, pullman etc.) e di tornare ad accedere numerosi nei
	      ristoranti e nei musei. Per semplificare i viaggi all'interno dei Paesi
	      dellUnione europea e dellarea Schengen era stato ufficializzato
	      dal 1° luglio 2021 il Green Pass europeo (ufficialmente
	      Certificato Eu Covid-19), che ora sembra superato, documento rilasciato
	      gratuitamente ai vaccinati, ai guariti e ai tamponati
	      (con test molecolare o antigenico) ai quali l'Autorita' Sanitaria
	      ha comunicato  con un Messaggio l'AUTHCODE (codice
	      autorizzazione) proveniente dalla struttura (centro vaccinazioni, ospedale,
	      farmacia, ..) che ha erogato il trattamento sanitario (vaccino, cure, tampone),
	      codice da usare sul sito www.dgc.gov.it (o su AppIMMUNI o AppIO)
	      insieme a cifre della Tessera Sanitaria, seguendo le istruzioni per
	      ottenere il Green Pass digitale su smartphone o computer) o stampato su
	      carta, da presentare allingresso nel paese di destinazione in
	      modo da evitare quarantene o tamponi (attenzione, contenendo un QR Code non
	      deve essere condiviso sui social per non esporsi a rischi). Le regole attuali
	      sono state estese fino al 30 giugno 2023. La durata di 540 giorni della validita'
	      del Green Pass viene prorogata automaticamente di ulteriori 540 giorni, vale
	      invece 6 mesi nel caso di certificata guarigione, 48 ore dal
	      prelievo con tampone antigenico, 72 ore con tampone
	      molecolare.Il Green pass italiano è valido sul territorio nazionale. All'estero,
	      anche avendo il Green Pass europeo si è soggetti alle normative dei
	      singoli Paesi (regole interne di comportamento,
	      situazione vaccinale ecc.), anche se interni all'Unione
	      Europea, finche'
	      non saranno stabilite regole comuni e condivise
	      da tutti gli Stati membri , consultare le notizie sul Paese di destinazione
	      e di eventuale transito sul sito della Farnesina (Ministero degli Esteri)
	      www.ViaggiareSicuri.it.Nel sito della
	      Farnesina (Ministero degli Esteri)
	      www.ViaggiareSicuri.it. Nel sito, andando
	      al questionario  che segue la domanda "vuoi partire per l'estero
	      o rientrare in Italia?" si trovano tutte le informazioni
	      necessarie.
 
 Fino al 22 Febbraio 2022 la legge consentiva i viaggi dall'Italia all'estero
	      per turismo solo verso paesi consentiti in base ad elenchi A,B,C,D,E
	      ora aboliti
 nell'elenco A  soltanto San Marino e Vaticano.
 nell'elenco B (paesi a basso rischio epidemiologico)  nessun
	      paese.
 nell'elenco C paesi europei: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia,
	      Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia,
	      (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri
	      territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia,
	      Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori
	      situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse
	      Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna
	      (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia,
	      Liechtenstein, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi
	      Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche sullisola
	      di Cipro), Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Israele.
 nell'elenco D c'erano Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda,
	      Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Stati Uniti, Tailandia.
 nell'elenco E (paesi non consentiti) si consideravano tutti
	      gli altri paesi.
 Importante! Le autorità del Paese di destinazione possono prevedere
	      il divieto di ingresso per alcune o tutte le categorie di
	      viaggiatori, anche nel caso in cui lo spostamento verso lestero risulta
	      possibile per la normativa italiana (consultare
	      le notizie riguardanti il Paese di destinazione e quelli di eventuale
	      transito).
 
 Poi ci sono le misure previste per consentire il rientro in
	      Italia a chi e' stato all'estero nel corso dei 14 giorni
	      precedenti il rientro (tra le motivazioni per rientrare sono
	      sempre considerate valide il dover tornare al proprio domicilio, abitazione
	      o residenza, nonche' le esigenze di salute o lavorative, o l'assoluta
	      urgenza). Occorre  compilare un formulario on-line di
	      localizzazione, denominato digital Passenger Locator Form (dPLF)
	      e presentare la Certificazione verde Covid-19 di vaccinazione
	      completata da almeno 14 giorni o di avvenuta guarigione o di effettuazione
	      di test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo nelle 48 ore
	      antecedenti (in mancanza della certificazione verde bisogna
	      sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 10 giorni,
	      presso labitazione o la dimora, informando lAzienda Sanitaria
	      competente per territorio e al termine dellisolamento fiduciario effettuare
	      un test molecolare o antigenico. Regole speciali piu' favorevoli sono
	      possibili per i viaggiatori provenienti da Canada, Giappone o Stati
	      Uniti.
 Speciale divieto di ingresso (o rientro) in Italia ora abolito c'era per
	      tutti coloro che provengono da Brasile, India, Bangladesh o Sri Lanka, o
	      che vi abbiano soggiornato o transitato nei 14 giorni precedenti
 
	      Singole Regioni potrebbero imporre
	      ai visitatori provenienti da alcuni Stati o territori esteri il rispetto
	      di particolari obblighi. Prima di partire per rientrare in Italia, si raccomanda
	      di verificare eventuali disposizioni aggiuntive da parte delle Regioni di
	      destinazione, contattandole direttamente o visitandone i rispettivi siti
	      web,
	       www.regioni.it/regioni-online.
	       
	      Fino al 30 luglio 2021 erano in vigore regole
	      particolari per chi si sposta all'estero per non piu' di 24 o 48 ore
	      e per non piu' di 60 km dal luogo di residenza, domicilio o abitazione
	      
	       
	      ... .
 OSTACOLI E RESTRIZIONI A VIAGGIARE in
	      gruppo.
 
	      ci rendiamo conto che come strascico della pandemia potrebbero restare
	      difficoltose alcune attivita' in
	      gruppo come le visite ai musei, la
	      partecipazione a spettacoli, i pranzi e le cene al ristorante,
	      attivita' fondamentali nelle gite e nei
	      viaggi che percorrono un itinerario, ostacoli
	      e restrizioni che descriviamo (insieme ad altre
	      considerazioni) in questo Blog,  a cui si aggiunge,
	      almeno per ora e specialmente all'estero, anche a causa delle possibili
	      "varianti" del virus, il rischio di finire in quarantena insieme a
	      tutto il resto del gruppo. Al normale
	      rischio (che ci e' sempre stato) di ammalarsi prima della
	      partenza  e dover rinunciare a partire perdendo i pagamenti per servizi
	      di trasporto o di soggiorno non rimborsabili (come certe tariffe aeree o
	      certi soggiorni prepagati) pero' in parte limitabili con una opportuna
	      assicurazione sanitaria che preveda il rimpatrio per i viaggi all'estero
	      (informarsi prima di partire) o di ammalarsi dopo la partenza (subito dopo
	      la partenza o a meta' o alla fine del viaggio) e dover interrompere il viaggio
	      (conseguentemente "rovinato") per i viaggi lunghi all'estero
	      si aggiunge ora il rischio anche per un leggero malessere come
	      febbriciattola o raffreddore anche di uno sconosciuto compagno di viaggio
	      (cosa che non si puo' escludere ma che dovrebbe essere superata dalle
	      vaccinazioni) di essere messi tutti in "quarantena" (un
	      isolamento di alcuni giorni, normalmente erano 14 ultimamente
	      sono diventati di meno) obbligatoria all'estero ma anche in Italia,
	      isolamento da passare nell'alloggio (lontano da casa e a pagamento)
	      dove ci si trova in quel momento o in un alloggio predisposto appositamente,
	      con conseguenze anche economiche.
	       
	      Tutto cio' sembrerebbe essere in via di superamento
	       con la sopravvenuta attuazione (1° Luglio
	      2021) del GREEN PASS, certificazione sanitaria
	      personale, comprovante la non
	      contagiosita' essendo vaccinati, guariti o in possesso di un tampone
	      negativo, molecolare o antigenico che permetta
	      di  dimostrare  la propria non contagiosita'
	      (con il conseguente diritto a riavere, come una volta, la liberta'
	      di andare dove quando come e con chi si vuole)
	      cosa attualmente non dimostrabile per un lungo periodo poiche' i test (tamponi)
	      ma anche il GREEN PASS hanno validita' solo temporanea (o limitata) e per
	      ora non ci sono (anche se si immagina che possano arrivare) altri test poco
	      costosi e che diano l'esito in pochi minuti). 
	       
	      IL FUTURO DEI VIAGGI, in particolare dei viaggi in
	      gruppo, dipendera' dalla capacita' dei trasporti,
	      dell'ospitalita', della ristorazione, delle
	      visite e del passaggio delle frontiere di tornare o
	      avvicinarsi al funzionamento e alla gradevolezza che avevano prima della
	      pandemia da Coronavirus.
	       
	      - i trasporti: in gruppo si puo' partire
	      solo se non si e' raffreddati (alla partenza prima di salire sul mezzo la
	      temperatura corporea deve essere inferiore a 37,5 °C). I trasporti sono
	      attualmente possibili con i seguenti principali mezzi:
	       
	       in PULLMANin servizio pubblico di linea nazionale e internazionale (con prenotazione
	      obbligatoria per i viaggi a lunga percorrenza) o in pullman noleggiato
	      privatamente con autista dove l'occupazione dei posti non e' piu' limitata
	      si viaggia nel rispetto delle regole generali (che devono essere curate
	      dalla Compagnia dei trasporti) con misurazione della temperatura dei passeggeri
	      ogni mattina, GREEN PASS obbligatorio (che permette di partire da una Regione
	      gialla verso una destinazione in zona rossa o arancione) dichiarazione di
	      non avere avuto contatti negli ultimi 14 giorni con persone infette
	      (inoltre prima di partire i passeggeri firmano una dichiarazione
	      in cui accettano il rischio e le relative conseguenze economiche di
	      dover interrompere il viaggio in caso di insorgenza di sintomi), obbligo
	      di segnalarsi allAutorità sanitaria competente in caso di sintomi
	      negli 8 giorni dall'arrivo a destinazione, mentre va conservata la lista
	      dei passeggeri per 14 giorni dopo il ritorno, mascherina (chirurgica, da
	      sostituire con una nuova ogni 4 ore) necessaria per il distanziamento
	      tra le respirazioni dei passeggeri (anche se guardarsi con la mascherina
	      in volto e' spiacevole forse ormai e' gia' una abitudine), sanificazione
	      interna del mezzo incluse le superfici interne che si toccano frequentemente,
	      accurata quella dell'impianto di condizionamento (in cui va evitato il riciclo
	      dell'aria), disponibilita' di prodotti (gel igienizzante) per frequente
	      sanificazione delle mani dei passeggeri., indumenti e oggetti personali di
	      persone diverse non devono entrare in contatto.
 Durante l'intero viaggio permane tuttavia il disagio nelle aree di
	      servizio ove le soste sono indispensabili ma anche le code inevitabili
	      per via dell'obbligo di evitare assembramenti (rispettando le regole
	      sul distanziamento sociale) ai servizi igienici, al ristorante, al bar e
	      alle casse per pagare (regole sul distanziamento sociale che rimangono anche
	      durante le visite e durante i pasti in hotel).
 
	      in  TRENO si viaggia nel rispetto delle regole
	      generali con mascherina, igienizzazione delle mani, sanificazione (inclusa
	      quella dell'impianto di condizionamento) con prenotazione obbligatoria
	      (se telematica si ha a disposizione il QR code) sui treni a media e lunga
	      percorrenza (ed e' necessario dimostrare di aver fatto un test per poter
	      viaggiare a bordo dei Frecciarossa Covid free), per quelli regionali invece
	      non è necessario prenotare, il distanziamento e' curato dalla Compagnia
	      dei trasporti, mentre la ristorazione a bordo (dove era prevista) e'
	      temporaneamente sospesa o limitata. Nel caso di grande affluenza di viaggiatori
	      puo' diventare difficile, nel caso di prenotazione obbligatoria, trovare
	      posto al momento della prenotazione e  puo' diventare difficile, ove
	      la prenotazione non e' obbligatoria, trovare posto al momento di salire a
	      bordo perche' si puo' salire solo finche' ci sono posti disponibili
	      (occupabili).
	       
	       in AEREO i servizi di trasporto sono ripartiti
	      (cioe' stanno ripartendo progressivamente, capita infatti che molti voli
	      vengano cancellati anche all'ultimo momento), per primi i voli domestici
	      (in Italia) e quelli a corto raggio (in Europa), per ultimi quelli verso
	      alcuni paesi lontani  (nel resto del mondo). Per alcune destinazioni
	      e' necessario un tampone negativo (da verificare se richiesto molecolare
	      o antigenico rapido) effettuato 48 (o 72) ore prima della partenza per
	      dimostrare di non essere affetti da COVID-19, bisogna quindi
	      controllare le regole in vigore nel Paese di arrivo. Sugli aeromobili si
	      viaggia senza più obbligo di distanziamento di un metro a bordo, con
	      mascherina chirurgica obbligatoria (da sostituire ogni 4 ore con una nuova)
	      con autocertificazione dei passeggeri di non aver avuto contatti negli ultimi
	      14 giorni con persone infette. La sanificazione interna degli
	      aeromobili (inclusa quella dell'impianto di condizionamento) dovrebbe essere
	      come quella utilizzata nelle sale operatorie, curata dalla Compagnia Aerea
	      che fin dalla prenotazione assegna i posti (distanziati ove possibile). A
	      bordo la ristorazione (cibi e bevande) se non e' sospesa e' limitata
	      ad alimenti preconfezionati. E' da evitare il contatto tra gli indumenti
	      personali dei viaggiatori nelle stesse cappelliere. Molte compagnie hanno
	      deciso, per un certo periodo, di non applicare penalita' per modificare le
	      date del volo. Molte permettono ancora di portare gratuitamente un bagaglio
	      a mano a persona nella cappelliera ma quando deve essere cosi' piccolo da
	      poter stare sotto il sedile davanti a se', non e' in grado di sostituire
	      una valigia che invece si paga, questo si risolve alla fine in un aumento
	      dei costi per volare.
	       
	        con AUTO propria oppure noleggiata o in
	      taxi  dove si puo' viaggiare in tanti quanti ne porta la macchina e
	      senza mascherina solo se tutti conviventi (il c.d. nucleo familiare) oppure
	      al massimo in due (guidatore e uno dietro) o in tre: (guidatore e due dietro
	      distanziati se auto da 5) o in quattro: (guidatore e suo convivente
	      davanti e due dietro distanziati se auto da 5) con mascherina, guidatore
	      e passeggero distanziati il passeggero dietro a destra, importante la
	      sanificazione l'igienizzazione dell'impianto di condizionamento.
 in NAVE  (navi, traghetti, battelli e barche) ci sono norme diverse
	      per le lunghe percorrenze  con cui e' anche possibile oltrepassare i
	      confini regionali come quelli della Sardegna e della Sicilia, seguendo
	      alcune procedure come compilare un questionario di auto-segnalazione
	      o scaricare un App (ma puo' anche essere richiesto un tampone negativo eseguito
	      nelle 48 (o 72) ore che precedono lo spostamento) e per i trasporti di breve
	      durata (per i quali normalmente non ci sono limitazioni). Prima
	      dell'imbarco viene misurata la temperatura e se è superiore a 37,5
	      non si puo' salire a bordo. Sui traghetti possono essere occupati al massimo
	      solo il 50% dei posti, si viaggia nel rispetto delle regole generali
	      con mascherina che dovrà essere mantenuta per tutto il tempo negli
	      ambienti chiusi e nelle aree pubbliche, tranne quindi che nelle cabine ad
	      uso esclusivo (chi viaggia da solo deve necessariamente prenotare una cabina
	      singola) e nei ponti esterni (con sanificazione e distanziamento obbligatorio
	      curati dalle Compagnie dei trasporti. Potrebbe invece essere piu' difficile
	      organizzare crociere a causa della inevitabile quarantena conseguente a eventuali
	      contagi a bordo, inoltre non si possono fare escursioni libere a terra, dopo
	      la partenza la discesa a terra non e' consentita se non
	      (esclusivamente) con le escursioni organizzate dalla compagnia di
	      navigazione.
 
	      . .- le frontiere: sia quelle in uscita
	      dall'Italia e in rientro in Italia, sia quelle nei paesi di destinazione
	      o transito, alcune sono ancora chiuse e alcune  gia' riaperte. Ricordiamo
	      che Prima del 15 Giugno 2020 non era permesso lasciare l'Italia se non per
	      motivi di lavoro, salute, studio, assoluta urgenza o rientro presso il proprio
	      domicilio. In seguito sono state emanate nuove disposizioni valide per ora
	      fino al 30 luglio 2021, che consentono di viaggiare all'estero anche per
	      turismo. In Italia i paesi del mondo erano stati suddivisi in elenchi
	      denominati A, B, C, D, E, di conseguenza per sapere dove si puo' andare
	      all'estero per turismo era necessario controllare continuamente
	      l'eventuale aggiornamento degli elenchi essendo ben consapevoli che tutto
	      poteva e puo' cambiare rapidamente a seconda dell'andamento dei contagi in
	      Italia o nel Paese di destinazione, anche i viaggi di lavoro
	      saranno di conseguenza molto spesso sostituiti da video
	      conferenze.
 
	       Inoltre prima di mettersi in viaggio è
	      bene informarsi sulle norme in vigore nel Paese di destinazione per evitare
	      di trovare musei, ristoranti e bar chiusi o addirittura di trovarsi ad affrontare
	      una quarantena o un lockdown fuori dal proprio Paese. Ci si puo' informare
	      nei siti delle relative ambasciate e consolati del paese che si vuol
	      visitare o attraverso i quali si deve transitare oppure andando a
	      vedere l'apposito sito della Farnesina (il ministero italiano degli Affari
	      Esteri) http://www.viaggiaresicuri.it
	       (che potrebbe essere incompleto perche' attualmente sottoposto a
	      una continua revisione dovuta alla imprevedibile variabilita' della
	      situazione).Questo stato di incertezza non puo' far altro che indurre i potenziali turisti
	      a fare turismo alla riscoperta del loro paese, in particolare gli italiani
	      il cui paese e' ancora bellissimo (c'e' l'arte anche nelle località
	      meno battute, ci sono i borghi antichi, i particolari stili di vita, una
	      natura sorprendentemente vicina) malgrado i continui "sforzi" (attraverso
	      il "favoreggiamento" delle speculazioni private rispetto all'interesse pubblico)
	      per rovinarlo.
 
	      . .- le visite
 IL DIVIETO DI ASSEMBRAMENTO SIA ALL'APERTO CHE AL CHIUSO che
	      ora sembra superato le rende un po' difficoltose per i gruppi numerosi,
	      con le regole sul distanziamento sociale che possono obbligare a contingentamento
	      degli ingressi a musei, siti archeologici e monumenti; per i gruppi bisogna
	      conservare lelenco delle presenze per un periodo di 14 giorni, e' spesso
	      richiesta una preventiva prenotazione a monumenti, mostre e musei, agli
	      spettacoli dal vivo (come i concerti), alle conferenze, agli eventi e
	      competizioni sportive; nelle sagre paesane con relativi mercati
	      all'aperto, nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione
	      del prodotto da parte del cliente, sarebbe obbligatoria la disinfezione delle
	      mani prima della manipolazione della merce).
 nei LUOGHI APERTI (strade e piazze di citta', teatri all'aperto, arene, spazi
	      naturali) le visite si possono effettuare rispettando il distanziamento e
	      la sanificazione (frequente disinfezione delle mani), mascherina consigliabile
	      anche all'aperto)
 nei LUOGHI CHIUSI (saloni e sale, aule, musei, teatri etc.), ambienti sanificati
	      obbligatoriamente da chi ne ha la gestione, le visite si possono effettuare
	      a volte solo con previa prenotazione, sempre rispettando il distanziamento
	      ed evitando comunque di accalcarsi per non formare assembramenti, obbligo
	      della mascherina per tutti, guida e partecipanti, e con un ricorso frequente
	      alligiene delle mani.
 
	       - l'ospitalita'le circostanze fanno pensare che i viaggi (soggiorni e tour)
	      saranno piu' brevi di quanto erano prima dell'emergenza
	      COVID-19 (dal weekend lungo alla settimana di
	      puro soggiorno)
 in questo settore dellOSPITALITA' (alberghi, etc.) si dovranno prendere
	      misure di sicurezza come disporre i tavoli  secondo le distanze
	      di sicurezza e richiedere agli ospiti di tenere la mascherina fino al momento
	      di sedersi al tavolo, sanificazione degli ambienti (aree comuni in particolare)
	      con prodotti disinfettanti duso comune, come alcol etilico o ipoclorito
	      di sodio, delle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano,
	      interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre)
	      e sanificazione delle persone (personale e ospiti) che dovrebbero avere la
	      possibilita' di disinfettarsi frequentemente le mani in particolare nei punti
	      di ingresso e di pagamento, praticare distanziamento respiratorio con mascherina
	      al check-in, nelle parti comuni, mentre alla prima colazione
	      non ci dovrebbe piu' essere il tradizionale buffet libero self-service
	      ma la prima colazione dovrebbe essere servita dal personale al banco
	      oppure ad ogni ospite al proprio tavolo.
 Per quanto riguarda le sistemazioni in camera gli abbinamenti nelle camere
	      dovrebbero rimanere lasciati alla responsabilità
	      individuale sia nelle doppie che in quelle a due o piu' letti anche
	      per chi non costituisce una coppia o un  nucleo familiare (i "single",
	      i semplicemente amici o amiche o conoscenti).
 
	      - la ristorazioneimportante nelle iniziative di gruppo, dove e' un elemento essenziale
	      per la sussistenza in corso di viaggio e per il piacere della convivialita'.
	      Molti ristoranti hanno riaperto (alcuni pero', almeno inizialmente, con orari
	      e giorni di attività ridotti, meno coperti e menù meno ricchi),
	      nel contempo, al contrario, si e' rinforzata la ristorazione take-away
	      (asporto) e delivery (consegna a domicilio).
 Nei BAR e RISTORANTI  (anche delle aree di servizio lungo strade e
	      autostrade) i gestori dovrebbero curare la sanificazione dell'ambiente comprese
	      le aree adibite a servizi igienici (inclusa la manutenzione dell'impianto
	      di condizionamento dove andrebbe pulito e sostituito spesso il filtro ed
	      evitato il riciclo dell'aria all'interno al locale anziche' il ricambio con
	      aria esterna) e dare alle persone la possibilita' di disinfettarsi frequentemente
	      le mani (in proposito i gestori dovrebbero fornire la lista del menu in materiale
	      sanificabile oppure "usa e getta") e praticare il distanziamento
	      obbligatorio (respiratorio con mascherina non piu' obbligatoria una volta
	      seduti a tavola) tra i clienti, nelle regioni in zona bianca dal 1°
	      Luglio 2021 sono consentite al massimo 6 persone al tavolo al chiuso
	      (limite superabile tra conviventi) e senza limiti all'aperto.
	      Non ci sono più restrizioni orarie (coprifuoco), in zona gialla
	      coprifuoco tra mezzanotte e le 5 del mattino in cui invece sono consentiti
	      gli spostamenti solo per ragioni di lavoro, necessità, urgenza o salute
	      e sono consentite al massimo 4 persone al
	      tavolo 
	      . .
 
	      detto che proprio quasi "tutto come
	      prima" con ogni probabilita' non tornera' mai piu', volendo
	      immaginarne il ritorno questo sarebbe grazie al vaccino, a cure
	      risolutive, alla scomparsa del virus, all'immunita' di
	      gregge.
	       
	      ll vaccino. E' arrivato
	      e dovrebbe essere distribuito in tutto il mondo (con buona pace
	      dei "NO-VAX").Il primo vaccino della storia e' nato (come molte altre scoperte)
	      dall'osservazione e dalla capacita' di affrontare dei rischi  (nel 1796
	      Edward Jenner osservò che le mungitrici che contraevano dalle vacche
	      il vaiolo bovino, una forma molto più lieve di vaiolo, e successivamente
	      guarivano, non contraevano mai il terribile vaiolo umano, egli provò
	      quindi ad iniettare del materiale preso dalla pustola di vaiolo bovino in
	      un bambino di 8 anni al quale la malattia non si sviluppo'. Circa 100 anni
	      più tardi Louis Pasteur dimostrò (lui uso' per la rabbia del
	      midollo spinale di conigli infettati con la rabbia) che per generare
	      un'immunità verso un patogeno si potevano usare preparazioni microbiche
	      opportunamente alterate.
 Si potrebbe tranquillamente affermare che molte scoperte scientifiche (di
	      cui abbiamo adesso molto bisogno per battere il virus) sono state ottenute
	      per caso, Louis Pasteur amava sottolineare l'importanza dellosservazione
	      e sosteneva che il caso favorisce solo le menti preparate.
	      Diversi anni dopo le scoperte di Pasteur  Alexander Fleming trovo' coperta
	      di muffa una coltura dimenticata incustodita e dove erano stati sterminati
	      i microrganismi (batteri) che ne facevano parte, la sua assistente voleva
	      buttarla lui invece fu stupito e curioso e volle capire il perche' scoprendo
	      cosi' la penicillina e quindi gli antibiotici.
 Ma che dire se altre menti (in particolare
	      quelle viziate dai pregiudizi) possono rappresentare un ostacolo,  come
	      nel caso del dottor  Semmelweis. (1818-1865) che
	      aveva capito l'esistenza delle infezioni, un medico ungherese che lavorava
	      nella clinica ostetrica di Vienna (allora in Austria-Ungheria) e che noto'
	      una sorprendente e preoccupante anomalia: morivano di febbre puerperale piu'
	      puerpere visitate dopo il parto da medici o da studenti in medicina di quelle
	      visitate da ostetriche. Indagando scopri' che i medici e gli studenti in
	      medicina prima di visitare le partorienti andavano a esaminare i cadaveri
	      delle donne morte di parto e intuita (nonostante non si conoscessero ancora
	      i microrganismi) la causa della febbre obbligo' medici e studenti a lavarsi
	      con cura le mani prima delle visite ottenendo immediati ed evidenti risultati
	      favorevoli. In questo modo lui si era comportato perfettamente da scienziato
	      (che dubita, indaga, scopre, dimostra) ciononostante la sua intuizione non
	      fu accettata, fu accusato di aver dato disposizioni senza averne l'autorità
	      e fu licenziato. Successivamente quando scrisse un libro sulla febbre puerperale
	      la comunità scientifica dell'epoca gli si scagliò contro e
	      Semmelweis finì per essere ricoverato in
	      manicomio.
 
	      In realta' di vaccini ce ne sono e ne sono stati sperimentati
	      diversi ma sembra che non sara' mai permesso scegliere con quale tipo
	      di vaccino farsi vaccinare ma solo  (fatto assai negativo)
	      si potra' rifiutaredi farsi vaccinare. Si dovra' accettare il vaccino
	      "imposto" dalle Autorita' fino a quando non si sara' concluso
	      nel modo che si vuole il "business" sui vaccini "prescelti"
	      dalle autorita' ufficialmente preposte ad operare la scelta e forse anch'esse
	      sottoposte a volonta' superiori. Ci sono quelli innovativi, d'avanguardia, come i
	      vaccini a RNA "messaggero"  (come lo Pfizer e il
	      Moderna) che hanno suscitato dubbi per
	      il fatto che agiscono sulla genetica facendo produrre all'organismo umano
	      una proteina del virus e inoltre alcuni presentano il problema che vanno
	      conservati a temperature estremamente basse difficili da mantenere (per cui
	      sembrano servire a realizzare soprattutto una grandiosa sperimentazione
	      con finalita' future), quelli che usano un virus-vettore basati sul
	      riconoscimento, da parte del nostro organismo, di una proteina del virus,
	      e quelli convenzionali che usano il virus attenuato (come quelli
	      che vengono gia' inoculati in massa in Gran Bretagna, in Cina, in Russia,
	      a Cuba, rispettivamente ai britannici, ai cinesi, ai russi, ai cubani, e
	      come il Reithera un vaccino "italiano" forse pronto ma non
	      approvato). Notoriamente un vaccino non
	      fa guarire (non e' una terapia, e' una profilassi)
	      ma
	      rende immuni, deve agire come una malattia
	      leggera facendo cosi' produrre anticorpi specifici  nell'organismo di
	      coloro a cui viene somministrato (dopo una brevissima "convalescenza",
	      perlomeno i vaccini convenzionali) i sani ai quali viene somministrato.
	      Una vaccinazione di massa probabilmente impossibile
	      da concludere su scala mondiale e difficile anche nelle
	      singole nazioni essendo cosa che richiede fondi,
	      organizzazione e tempo.
 
	      le cure, finora sono gli anticorpi monoclonali
	      che si sono rivelati  risolutivi, gia' utilizzati ma ancora in fase
	      di studio, fanno guarire ma non rendono immuni se
	      non per breve tempo (i malati che guariscono con essi possono riammalarsi
	      se ritornano in contatto con il virus (che pero' puo' finire per estinguersi
	      se non ci sono piu' malati perche' con le cure sono tutti guariti lo stesso
	      se sono stati tutti vaccinati) perche' ricevono anticorpi
	      specifici che dopo un po' se ne vanno dal loro organismo che non e'
	      stato stimolato a "programmarsi" per produrre lui, quando viene infettato
	      dal virus, degli anticorpi specifici) ma che se usati
	      adeguatamente potrebbero far estinguere il virus anticipando le vaccinazioni.
	      Lo stesso fa il plasma iperimmune, il plasma dei
	      "guariti", il plasma con gli anticorpi (riconosciuto come cura in USA, da
	      quando Donald Trump impose alla Food and Drug Administration FDA di riconoscerlo
	      e che forse e' stato usato per guarire lui e in precedenza altri VIP come,
	      in Italia, Andrea Bocelli) una cura praticabile anche se difficile da procurare
	      gia' stata usata con successo negli ospedali di Mantova , Pavia e
	      Padova (che avevano lanciato un appello per costituire una "banca" del
	      plasma) di cui non si dice quanto e' stato usato anche altrove oppure se
	      lo si vuole riservare solo ai pazienti piu' gravi (ai quali va fatto assumere
	      al momento giusto prima che il virus abbia gia' danneggiato gli organi
	      interni) e a quelli piu' importanti (forse ci sono
	      cose che non si "possono'" dire fino a quando
	      non si sara' concluso nel modo che si vuole il "business"
	      sui vaccini "prescelti" dalle autorita'.Sono i malati che guariscono spontaneamente quelli che restano immuni
	      e una volta guariti possono donare il plasma che contiene gli anticorpi capaci
	      di far guarire, loro intanto restano immunizzati come se avessero ricevuto
	      una vaccinazione, ciononostante  possono ugualmente
	      diventare portatori di infezione a chi non si e' ancora ammalato, come d'altra
	      parte anche i gia' vaccinati.
 
	      Un indebolimento o una spontanea scomparsa del virus non
	      e' da escludere ma per ora e' solo una speranza (si sarebbero dovuti
	      isolare fin dall'inizio i positivi, praticando il cosiddetto tracciamento
	      attraverso i test, tracciamento forse non realizzabile dovunque ma parzialmente
	      praticato con un certo successo in alcune parti del mondo piu' che in
	      altre).  
	       
	      La (ipotizzata) immunita' di gregge ("tutti
	      guariti dopo essere stati quasi tutti ammalati" o quasi tutti
	      vaccinati) si formerebbe senza conseguenze se potesse accadere che
	      tutti (o quasi, pare almeno il 60% in ogni paese e nel mondo)
	      si ammalassero ma non proprio tutti contemporaneamente e non in forma grave,
	      che gli ammalati non contaminassero nessun altro in forma grave (altrimenti
	      andrebbe in crisi il sistema sanitario), e che guarissero tutti
	      spontaneamente e poi una volta guariti risultassero per sempre non piu'
	      contagiosi.. .
 
	      . .In tempo di lotta alla pandemia da Covid-19 si sono evidenziate alcune
	      distinzioni indagabili. Per esempio tra:
 
	      cose essenziali e superflue. Sono state permesse
	      perche' ritenute essenziali anche cose pericolose per il contagio
	      come trasporti pubblici, scuole e supermercati, impedite le seconde perche'
	      considerate improduttive (cosi' sono stati considerati i viaggi,
	      le vacanze e tutte le forme di svago) ma  non
	      ci siamo chiesti se si potevano ridurre di molto disagi e danni facendo
	      subito un inventario (di cio' che andava tempestivamente procurato
	      perche' serviva ma non c'era come le mascherine del tipo realmente protettivo
	      FFP2 (che erano indispensabili e hanno continuato a non esserci quando bisognava
	      obbligare a usarle), i tamponi,  ecc. e un censimento (che poteva
	      essere fatto a cura dei medici di base che in quanto tali
	      conoscevano le persone a rischio della vita (anziani e con patologie
	      come erano quasi tutti gli ospiti delle RSA)  e quindi da proteggere
	      tramite specifico avvertimento del medico ad essi e ai parenti (per sollecitarli
	      a una rigorosa prudenza da praticare perche' "l'ha ordinato il Dottore" e
	      all'isolamento preventivo (per tenerli lontani dal pericolo).si potevano
	      cioe' (tramite appropriate "indagini" anche attraverso i "BIG
	      DATA") identificare e isolare le persone infettate piuttosto che
	      chiudere tutti i luoghi dove forse ci si poteva infettare.
 
	      Ragione e Istinto (consapevolezza di doversi proteggere, incoscienza
	      nel seguire l'impulso, d'altra parte anch'esso risultante dalla selezione
	      naturale). Ma questo non solo da parte dei cittadini i quali all'inizio
	      della pandemia rifiutavano di usare le mascherine che d'altronde non si trovavano
	      facilmente) e in molti sono corsi al Pronto Soccorso senza sintomi certi,
	      intasandoli e facendone cosi' un luogo di contagio come gli stadi di alcune
	      partite internazionali di calcio che avrebbero dovuto essere sospese ma anche,
	      come in questo caso, da parte delle Autorita', che non riuscendo a realizzare
	      il tracciamento, hanno finito per costringere a casa molti sani e lasciare
	      in giro gli infettivi come nel clamoroso il  caso delle valli bergamasche
	      dove dei convalescenti ancora infettivi sono stati inviati nelle RSA a fare
	      strage ma clamorosi anche i molti contagi verificatisi negli Ospedali.
	       
	       
	      Cooperazione e competizione. Tanto per
	      fare un esempio  contemporaneamente concreto e teorico: meglio la
	      competizione (concorrenza) tra Industrie Farmaceutiche tese a scoprire ciascuna
	      un proprio tipo di vaccino piu' in fretta possibile prima che ci arrivi un'altra
	       o la cooperazione tra gli scienziati (in competizione con se stessi)
	      per aiutarsi a trovare tutti insieme un vaccino accessibile e disponibile
	      per tutti? Meglio coop o comp?
	       
	      . .
	       
	      necessario e sufficiente: per
	      proteggersi essere sempre consapevoli
	      delle possibili cause di contagio.- il respiro  (e altre sostanze organiche) degli
	      individui infetti (prevalentemente non identificabili essendo in maggioranza
	      asintomatici). Come rimedio un distanziamento "sufficiente" (difficilmente
	      determinabile, quindi si puo' solo eccedere aiutandosi innanzitutto con la
	      protezione sociale -non individuale- dell'uso delle mascherine pero' quelle
	      veramente protettive, le FFP2) tra le reciproche respirazioni non potendo
	      identificare gli infettivi
 - tracce del respiro (e di ogni sostanza
	      organica) degli individui infetti (prevalentemente non
	      identificabili essendo in maggioranza asintomatici) nell'aria degli ambienti
	      dove possono essere stati o sugli oggetti che essi hanno avvicinato o toccato,
	      rimedio una profondissima, frequente e capillare sanificazione degli
	      ambienti (compreso un buon ricambio d'aria negli ambienti chiusi) e degli
	      oggetti (tutti purtroppo ben difficilmente identificabili) e profonda
	      e continua sanificazione delle mani da parte di chi ritiene
	      (potenzialmente tutti, -incluso il personale sanitario e quelli che
	      una volta vaccinati si riterranno giustamente immuni ma non per questo
	      sicuramente non portatori di infezione- ma senza poter avere
	      nessuna certezza) di poter aver toccato qualcosa di
	      infetto.
 Il rimedio risolutivo sarebbe stato (e forse sarebbe ancora)
	      l'isolamento degli infettivi identificati nel momento in cui diventano
	      tali o almeno il piu' presto possibile, se fosse (o fosse stato o fosse ancora)
	      realizzabile. In alternativa ci sono gli isolamenti obbligatorii
	      ("lockdowns") totali o parziali, tutti con gravi conseguenze non solo economiche
	      (ma anche: psicologiche, sociali, eccetera), "lockdowns" parziali piu' difficili
	      ma non impossibili da determinare (riuscirci ridurrebbe di molto i danni)
	      e dei luoghi di contagio (dove e' facile contagiarsi nei modi indicati
	      sopra) in un presumibile ordine di importanza dettato da uno studio
	      recente:
 - i mezzi pubblici (che pare incidano per il 64%) dove forse non e'
	      solo l'assembramento (decine di persone che si scambiano di posto su ogni
	      vagone per ogni servizio da-a)  ma anche la scarsa "pulizia" intesa
	      come insufficiente sanificazione dopo molte ore in cui sono salite centinaia
	      di persone che, toccando le superfici, di cui molte di plastica e acciaio,
	      che abbondano sui mezzi pubblici, spostano il virus diffondendolo.
 - scuole (dove pare che il contagio all'interno delle aule sia inferiore
	      al 10% ma gli studenti rappresentano buona parte degli utilizzatori dei mezzi
	      di trasporto pubblico su cui si comportano come tutti gli altri.
 - ristoranti e bar (con incidenza indicata intorno al 12%) dove possono essere
	      carenti il distanziamento e la sanificazione (come nelle discoteche, sulle
	      spiagge, negli alberghi e presso le piste di sci, eccetera)
 - i supermercati che hanno gli stessi problemi dei mezzi pubblici e dei bar
	      e ristoranti anzi peggio perche' all'interno dei supermercati le persone
	      si muovono molto e toccano tutti i prodotti purtroppo senza essersi
	      sanificati le mani all'entrata e prima di uscire dopo aver spinto i carrelli
	      e toccato i soldi (o le carte di credito) per pagare.
 - altri luoghi pubblici come tutti i luoghi di lavoro, gli
	      ospedali e anche le code in piedi in strada davanti
	      alla Posta e alle Banche (entro cui si toccano biro usate da tutti), le aree
	      comuni nelle abitazioni (scale, ascensori, eccetera dove si toccano maniglie,
	      tasti, eccetera) e poi anche le abitazioni private (luoghi di contagio
	      in famiglia) che andrebbero sanificate tutte le volte che ci entra qualcosa
	      che prima non c'era (oggetti e persone).
 
	       
	       
	      Salvare "la capra e i cavoli" (forse era possibile fare meglio con
	      rimedi diversi ma piu' efficaci) come parrebbe abbiano tentato in alcuni
	      paesi (per esempio la lontana Corea del Sud e la vicina Svizzera) in
	      cui i rimedi hanno dato risultati migliori, vuoi riguardo la salute, vuoi
	      riguardo l'economia perche' si sono impegnati ad limitare il piu' possibile
	      che la difesa dell'una danneggiasse l'altra e viceversa mentre riguardo alla
	      salute l'Italia ha avuto il record nel numero dei morti in proporzione
	      agli abitanti malgrado le severe chiusure che hanno limitato l'economia,
	      forse perche' le misure erano volte piu' a difendere le inadeguate strutture
	      ospedaliere che a combattere la pandemia. Guardando ai paesi che si sono difesi meglio nella pandemia sembra che piu'
	      opportunamente si poteva fare TUTTO A ROVESCIO di cio' che
	      si e' fatto.
 Le istituzioni italiane tramite i propri rappresentanti hanno detto alla
	      gente di "avere fiducia nelle istituzioni" e che "le istituzioni devono procedere
	      con prudenza nelle misure da prendere" ma forse invece erano le istituzioni
	      che dovevano avere fiducia nella gente ed era la gente che doveva avere tanta
	      prudenza. Al contrario tramite continue promesse fatte e non mantenute si
	      e' creata sfiducia e insofferenza a rispettare spontaneamente le regole.
	      E' stato raccontato "chiudere per poter
	      riaprire''
  e cosi' per settimane e'
	      stato tutto chiuso poi tutto aperto per un solo giorno e subito si sono
	      formati grandi assembramenti con tutti che pensano che devono affrettarsi
	      perche' poi si chiudera' di nuovo. Sembrerebbe che ignorando la psicologia
	      delle folle (Gustav Le Bon) sia stato inviato fin dall'inizio il messaggio
	      sbagliato. Ora sono arrivate importanti riaperture basate ufficialmente su
	      un rischio ''calcolato'' (calcolato male secondo i virologi piu' pessimisti)
	      ma non e' mai arrivato il MESSAGGIO "statevene a casa
	      spontaneamente, isolatevi spontaneamente anche a livello individuale,
	      perche' conviene, ne va del vostro e del nostro presente (salute) e futuro
	      (economia), effettuate liberamente  i vostri acquisti ma in tempi e
	      spazi limitati per esempio solo uno-due giorni alla settimana a testa"
	      (proposta meritevole di attenzione fatta da un solo personaggio politico
	      fra tanti) evitando di acquistare tutto solo online a tutto vantaggio delle
	      multinazionali (ma che fosse previsto e voluto?), "impegnamoci a essere tutti
	      piu' responsabili", da far rispettare a ogni costo, invece e' stato recepito
	      il messaggio "io speriamo che me la cavo" e che siamo in un mondo di
	      furbi e di paraculi che cercano di cavarsela fregandosi reciprocamente. 
	      . .TUTTAVIA PRIMA DI DARE UN QUALSIASI GIUDIZIO VAL LA PENA DI RICORDARE
 
	       La (nota) "parabola"
	      persiana del vecchio con il nipotino e l'asino.Un vecchio e il suo nipotino, abitanti sulle montagne, in un villaggio molto
	      lontano, dovevano fare un lungo viaggio verso la capitale. A disposizione
	      avevano solo un asinello. Si incamminarono piano piano con il bambino seduto
	      sul dorso dellasino e il vecchio che gli camminava accanto. Incontrarono
	      subito delle persone che fecero i loro commenti ad alta voce Guarda
	      come viene educato male quel bambino, lui sta sull'asino, mentre il povero
	      vecchio cammina a piedi. Il vecchio non disse nulla ma fece scendere
	      il bambino e sali' sull'asino. Incontrato un altro gruppo di persone di nuovo
	      sentirono dei commenti: Guarda quel vecchio, che egoista, lui sta
	      sull'asino e il povero bambino, con le sue gambine corte, deve corrergli
	      appresso
. Il vecchio, non commento', ma prese il bambino e lo
	      fece sedere sul dorso dellasino vicino a sé. Incontrato un altro
	      gruppo di persone sentirono nuovamente dei commenti: Hai visto quei
	      due lì? Con un asinello così piccolo, gli stanno sopra entrambi,
	      finiranno per sfiancarlo
 Allora il vecchio prese il bambino per
	      mano, scese dall'asino ed insieme si incamminarono a piedi. Dopo un po' di
	      strada incontrarono delle altre persone, che mentre si allontanavano commentarono
	      ridacchiando: Avete visto quei due lì? Devono essere proprio
	      stupidi! Hanno un asino a disposizione e vanno a piedi.
	       Percio'? non aspettatevi mai lapprovazione delle vostre scelte,
	      meritata o immeritata che sia.
 
	      . .Per quanto riguarda l'inconciliabile rapporto tra Autorita' e cittadini puo'
	      essere interessante considerare la "METAFORA DELLA RANA" tratta dal libro
	      Media e Potere di Noam Chomsky (sociologo
	      statunitense). "Immaginate un pentolone
	      pieno dacqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco
	      è acceso sotto la pentola, lacqua si riscalda pian piano. Presto
	      diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare.
	      La temperatura sale. Adesso lacqua è calda. Un po più
	      di quanto la rana gradisca. Si stanca un po, tuttavia non si spaventa.
	      Lacqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto
	      sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora
	      sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento
	      in cui la rana finisce  semplicemente  morta bollita. Se la stessa
	      rana fosse stata immersa direttamente nellacqua a 50 gradi avrebbe
	      dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal
	      pentolone". La rana rappresenta un popolo formato da persone fiduciose,
	      noncuranti, remissive, rinunciatarie che non si ribellano in un ambiente
	      (l'acqua) dominato dalleconomia, dalla politica, dai media, ambiente
	      che viene fatto apparire falsamente piacevole anche durante il suo progressivo
	      degrado (con la scomparsa dei valori e delletica) e continuano a
	      subirlo senza reagire e ribellarsi finche' si e' ancora in tempo
	      (NDR: per esempio quando sembra che alcune
	      istituzioni nel pianeta non la contino giusta e che gli obiettivi siano altri
	      che il benessere dei sottoposti ma invece forse
	      geo-politici).
 
	      ..
 La leggenda della menzogna e della verita'
 Secondo una leggenda, un giorno la Verita' e la Menzogna si incontrarono
	      nei pressi di un pozzo e, visto che la giornata era bella, su proposta della
	      Menzogna decisero di fare un bagno assieme. Si denudarono e si immersero
	      nell'acqua fresca del pozzo. Improvvisamente la Menzogna uscì dall'acqua
	      indossò i vestiti della Verità e scappo' via. La verità,
	      incapace di vestire i panni della menzogna, dovette restare nascosta nel
	      pozzo o andare in giro nuda e di cio' tutti si scandalizzarono e la
	      disprezzarono. Da allora la Menzogna va per il mondo vestendo i panni della
	      Verità. Purtroppo il mondo preferisce una menzogna ben vestita ad
	      una nuda verità.
 
	      . .. .
	       
	      Lepidemia sommersa. Il virus e' apparso in Cina, li' (cosi' pare) c'e' stato il salto di specie
	      (la zoonosi) dovuto al caso (o al caos). Ma il coronavirus (le cui tracce
	      risalenti a dicembre 2019 sono state trovate nelle acque reflue di Milano
	      e Torino e sembra anche di Parigi e di altre importanti citta') potrebbe
	      anche non essersi originato dal mercato ittico della citta' di Wuhan. Tra
	      l'altro dal 18 al 27 ottobre 2019 a Wuhan si è svolta la settima edizione
	      dei Giochi militari mondiali, qui cinque atleti stranieri hanno avuto una
	      febbre alta, sembrava malaria, poi a Wuhan sono apparse  le prime
	      «polmoniti anomale» denunciate il 31 dicembre dai responsabili
	      del sistema sanitario di Wuhan (e possiamo testimoniare che ben prima
	      di Natale, verso meta' dicembre, un bergamasco di nostra conoscenza
	      e' tornato da una crociera negli Emirati Arabi con una «polmonite
	      anomala» poi curata con cortisone e guarita). E' solo il 7 gennaio che
	      le autorità cinesi hanno confermato di aver identificato un nuovo
	      ceppo di corona virus. Il 10 gennaio lOrganizzazione Mondiale della
	      Sanità (OMS, WHO in inglese) ha diffuso la notizia dellepidemia.
	      Il 22 gennaio Wuhan e' entrata in quarantena,. 4 giorni dopo, il 26 gennaio,
	      data fondamentale per il coronavirus in Italia, i primi sintomi di quella
	      «remota» malattia sono apparsi a 46 milanesi e 543 lombardi. Il
	      29 gennaio sono stati ricoverati allo «Spallanzani» di Roma i primi
	      due turisti cinesi «positivi» e il giorno dopo lItalia bloccava
	      i voli dalla Cina. Ma il Covid-19 circolava a Milano già dal 18 dicembre
	      e forse in tutta la Lombardia. Ma poi il virus si e' diffuso qua e la' (perche'
	      di piu' in certi posti e di meno in certi altri? per caso, caos o
	      altro?)
 
	      . .la lettera del Coronavirus all'Umanita'
 https://www.youtube.com/watch?v=wUS9qr8kVpU letta in italiano
	      e accompagnata da un bel video
 (l'originale e' in inglese, a Letter From Covid-19 To
	      Humans)
 in italiano:
 La terra sussurrò ma tu non sentivi.
 La terra ha parlato ma tu non hai ascoltato
 La terra ha urlato ma tu l'hai spenta.
 E così sono nato ...
 Non sono nato per punirti ... Sono nato per risvegliarti ...
 La terra ha chiesto aiuto.
 Era più importante avere l'ultimo iPhone che preoccuparsi di ciò
	      che la Terra stava cercando di dirti
 Ma ora sono qui. E ho fatto fermare il mondo sulle mie tracce.
 Ti ho fatto finalmente ascoltare.
 Ora sei come la terra ... Sei solo preoccupato per la TUA sopravvivenza.
 E adesso
 La Cina ha una migliore qualità dell'aria ... I cieli
	      sono di un azzurro chiaro perché le fabbriche non stanno diffondendo
	      inquinamento nell'aria terrestre. L'acqua a Venezia è pulita e si
	      vedono i delfini. Perché le barche che inquinano l'acqua non vengono
	      utilizzate.
 Devi prendere tempo per riflettere su ciò che è importante
	      nella tua vita.
 Ancora una volta, non sono qui per punirti ... Sono qui per risvegliarti
	      ...
 Quando tutto questo sara' finito e me ne saro' andato ... Per favore, ricorda
	      questi momenti ...
 Ascolta la terra.
 
	      la trasformazione della natura attraverso i millenni
	      ad opera dell'Uomo e' la conseguenza, fin dalla Preistoria, dell'applicazione
	      delle scoperte (come per esempio l'agricoltura) e delle invenzioni, c'e'
	      chi la chiama progresso e chi la chiama sviluppo, ma si potrebbe anche chiamarla
	      con altri nomi... 
	       
	      L'uomo nella sua arroganza si crede un'opera grande,meritevole di una creazione divina,
 piu' umilmente dovrebbe considerarsi discendente dagli animali.
 (Charles R. Darwin)
 
	      La resistenza agli antibiotici (che tra l'altro non servono
	      contro i virus mentre vanno adoperati contro i batteri), che si forma
	      quando se ne abusa usandoli per cure inutili o eccessive o si assumono
	      involontariamente tramite carne o pesce trattati con antibiotici negli
	      allevamenti, e' un esempio di come opera l'evoluzione.
 
	      Spiegazioni sui VIRUS (cosa sono, come sono fatti, come dobbiamo difenderci,
	      eccetera) ci vengono date tutti i giorni da esperti qualificatissimi (biologi,
	      medici, scienziati, ricercatori, ecc.)
	       spesso espresse
	      con chiarezza e semplicita', alcune sorprendenti (come l'utilizzo dei virus
	      nella ingegneria genetica e simili, virus che cosi' si rivelano
	      insospettabilmente utili per certi scopi) altre anche allarmanti come
	      quelle riguardanti le possibili mutazioni dei microrganismi (virus e batteri
	      e protozoi) che in tal modo diventano (loro si') "immuni" alle nostre medicine
	      e ai nostri anticorpi, mutazioni che, essendo una delle fasi fondamentali
	      (replicazione, mutazione, selezione) dell'evoluzione su cui si basa
	      la vita, a cui anche i microrganismi come tutti i viventi, "obbediscono",
	      potrebbero metterli in condizione di attaccarci nuovamente con una prossima
	      epidemia o pandemia. C'e' molto di piu', di altro o di
	      meglio da dire? CERTAMENTEEE
	      i nostri corpi, per i microorganismi, sono
	      un "ambiente" mutevole in cui sopravvive il microorganismo piu' adatto a
	      sopravvivere) 
	      . .Nel libro la "Guerra dei Mondi", apparso a fine Ottocento, lo scrittore
	      di fantascienza (e horror in questo caso) H G. Wells ha immaginato una invasione
	      della terra da parte di marziani (evolutisi in esseri tutto testa e piccole
	      gambe) dotati di armi di tecnologia superiore, che quando stanno per sopraffare
	      il genere umano vengono trovati tutti morti, uccisi da alcuni microrganismi
	      terrestri da cui gli umani erano immuni. L'autore immagina quindi un sorprendente
	      e inaspettato aiuto dato agli umani dai microrganismi (normalmente ma
	      erroneamente ritenuti sempre dannosi, a causa delle malattie che talvolta
	      procurano, basti pensare invece ai vini e ai formaggi,) come voler dire che
	      i giudizi vanno dati sempre alla fine e tenendo conto delle circostanze.
	      Cosi' i microrganismi hanno agito a favore degli invasori europei (i
	      Conquistadores) che sono andati alla conquista delle Americhe portandosi
	      dietro malattie che insieme alle armi piu' efficaci hanno sterminato le
	      scarsamente difese popolazioni indigene,
	      come spiega molto bene  Jared Diamond
	      nel suo libro "Armi acciaio e malattie", sottotitolato "Breve storia del
	      mondo  negli ultimi tredicimila
	      anni". C'e' molto
	      di piu', di altro o di meglio da dire?
	      CERTAMENTEEE
 
	      . .
	       
	      "nella vita tutto accade per caso" sono le parole
	      con cui inizia la bella dedica fattaci sul volume che racconta l'arte
	      presente in Acireale e dintorni che l'autore, per due volte sindaco della
	      citta', con tanta eleganza ci ha regalato in occasione di un incontro fortuito
	      avvenuto durante un viaggio in gruppo intitolato Capodanno in
	      Sicilia.
	       
	      Se questo sia vero e' una domanda a cui puo' essere molto arduo dare una
	      risposta.
	       
	      . .
	       
	      C'e' chi si e' ammalato, chi e' guarito, chi e' morto. E' stato il caso a
	      scegliere o si poteva prevedere chi e chi e chi? Manzoni durante la peste
	      da lui descritta nei Promessi Sposi fa dire "a chi la tocca la tocca".
	      Le molte pestilenze che hanno afflitto nel passato il genere umano sono state
	      spesso interpretate come un Castigo Divino. Oggi qualcuno parla di esagerato
	      inquinamento, di rivalsa della Natura a cui si e' mancato troppo di rispetto
	      e cosi' via. C'e' molto di piu', di altro o di meglio
	      da dire? CERTAMENTEEE
	       
	      Il modo in cui il virus si e' diffuso in Italia prima qui e poi la' e' stato
	      "casuale"? o "caotico"? che differenza c'e' tra "caso" e "caos"? Al primo
	      si fa spesso riferimento nei giochi (di carte, dei dadi, della roulette e
	      cosi' via) e si associa alla fortuna e al calcolo delle probabilita' (pero'
	      quest'ultima e' associata anche al principio di indeterminazione del mondo
	      subatomico caro a chi sostiene la meccanica quantistica e non accettato da
	      Albert Einstein (in quanto grande sostenitore del determinismo) che affermo'
	      di non poter credere che Dio "giochi ai dadi"). Si ritiene che il determinismo
	      e il libero arbitrio si escludano a vicenda. Ma esiste anche una teoria del
	      caos. C'e' molto di piu', di altro o di meglio da dire?
	      CERTAMENTEEE
	       
	      Il determinismo, nella scienza e in filosofia, sostiene che in natura nulla
	      avviene per caso, invece tutto accade secondo rapporti di causa effetto,
	      quindi esattamente il contrario di quanto proposto all'inizio. Allora ci
	      sarebbe incompatibilità logica tra il caso e il determinismo fisico?
	      E se non ci fosse incompatibilita', se si trattasse di un equivoco? Non
	      e' che forse qualunque progetto dovrebbe tener conto di entrambi gli aspetti?
	      C'e' molto di piu', di altro o di meglio da dire?
	      CERTAMENTEEE
	       
	      SARA' VERO O FALSO CHE QUALUNQUE SCELTA O DECISIONE COMPORTA UNA RINUNCIA
	       E  UN ERRORE (almeno parziale)?
	       
	      Un sistema caotico è (o sarebbe) quindi l'impredicibilità,
	      IMPREVEDIBILITA' delle traiettorie del sistema, dovuta alla
	      forte sensibilità rispetto alle condizioni iniziali. Comportamenti
	      caotici si incontrano soprattutto in meteorologia, climatologia, ecologia.
	      La teoria del caos si applica in molte discipline: tra cui matematica, fisica,
	      chimica, biologia, dinamica di popolazione, informatica, geologia, ingegneria,
	      economia, finanza, filosofia, politica, psicologia, robotica, eccetera.
	      Effettivamente il maltempo ha avuto un determinante influsso sull'esito di
	      molte battaglie; solo per fare qualche esempio la sconfitta della "invincibile
	      armata" di Filippo II contro Elisabetta I, la sconfitta di Napoleone a Waterloo.
	      C'e' molto di piu', di altro o di meglio da dire?
	      CERTAMENTEEE
	       
	      Il clima ha sempre influito anche sulle epidemie. Manzoni raccontando la
	      peste (procurata da un batterio contagiosissimo che gradiva il caldo e temeva
	      il freddo) del 1630 ricorda la processione dell'11 giugno 1630 dopo la quale
	      aumentarono contagi e decessi, allora fu data ancora una volta la colpa agli
	      "untori". Fu solo grazie alla pioggia e alle condizioni climatiche più
	      rigide che all'inizio del 1631 l'epidemia fini' quasi improvvisamente. Forse
	      anche nel caso del coronavirus potremmo sperare nel clima, in questo
	      caso nel caldo ma gli esperti ci dicono che non sara' cosi'.
	      C'e' molto di piu', di altro o di meglio da dire?
	      CERTAMENTEEE
	       
	      E quando si dice che una farfalla sbattendo le ali nel Pacifico puo' provocare
	      un uragano nei Caraibi si parla di conseguenza dovuta al caso o al caos?
	      significa che "il battito d' ala d' una farfalla avrà per effetto,
	      qualche tempo dopo, di modificare completamente lo stato dell' atmosfera
	      terrestre". Un fenomeno meteorologico?". Puo' il battere delle ali
	      di una farfalla in Brasile provocare un tornado in Texas? fu il titolo di
	      una conferenza tenuta dal matematico e meteorologo Edward Norton Lorenz ("padre"
	      della teoria del caos) nel 1972. Puo' un semplice movimento di molecole d'aria
	      generato dal battito d'ali dell'insetto causare una catena di movimenti di
	      altre molecole fino a scatenare un uragano, magari a migliaia di chilometri
	      di distanza? C'e' molto di piu', di altro o di meglio
	      da dire? CERTAMENTEEE 
	       
	       Alan Turing, in un saggio del 1950 «Lo
	      spostamento di un singolo elettrone per un miliardesimo di centimetro, a
	      un momento dato, potrebbe significare la differenza tra due avvenimenti molto
	      diversi, come la morte di un uomo un anno dopo, a causa di una valanga, o
	      la sua salvezza» anticipava questo concetto. 
	      In matematica e fisica l'effetto farfalla racchiude in se' la nozione di
	      dipendenza sensibile alle condizioni iniziali, presente nella teoria del
	      caos. L'idea e' che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano
	      grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema. Di questo
	      ci dovremmo accorgere anche nelle piccole cose della nostra vita quotidiana,
	      un avvenimento inaspettato apparentemente insignificante puo' modificare
	      profondamente tutta la nostra vita successiva, perfino piu' di quanto possa
	      fare un avvenimento apparentemente importante (tanto per fare un per esempio
	      l'incontro con una persona o l'incontro di un'altra persona a noi vicina
	      con una terza persona, sarebbe come dire che l'andamento della nostra vita
	      dipende dall'andamento di tutte le altre vite e influisce su di esse).
	      C'e' molto di piu', di diverso o di meglio da dire?
	      CERTAMENTEEE   
	       
	      Forse per questo abbiamo timore del disordine totale, della assenza di leggi
	      e regole, del caos appunto.
	       
	      E' il caos o il caso che influisce fin dall'atto del nostro
	      concepimento? Su milioni di spermatozoi, uno solo puo' consegnare all'ovulo
	      il proprio patrimonio genetico, lievemente differente da quello dei suoi
	      "fratelli" in competizione tra loro e con lui. Siamo modellati dal caso o
	      dalla necessita' (Jacques Monod)? C'e' molto di piu',
	      di altro o di meglio da dire? CERTAMENTEEE
	       
	      . .
	       
	      le 24 domande e 24 risposte
	       
	       dal pensiero di Anjezë Gonxhe Bojaxhiu (Madre Teresa
	      di Calcutta), chi ha visto Calcutta nell'epoca in cui ci ha vissuto Madre
	      Teresa puo' rendersi conto di quanta  forza d'animo fosse necessaria
	      per mantenersi ottimista in un posto simile.
	       
	       Il giorno più bello? Oggi.La cosa più facile? Equivocare.
 Lostacolo più grande? La paura.
 Lerrore più grande? Lasciar perdere, disperare.
 La radice di tutti i mali? Legoismo.
 L'occupazione piu' bella? L'operativita'.
 La strada peggiore da seguire? Lo scoraggiamento.
 La prima necessita'? Comunicare.
 La felicità più grande? Essere utili agli altri.
 Il mistero più grande? La morte.
 Il difetto peggiore? Il cattivo carattere.
 Il maggior pericolo? La menzogna.
 Il sentimento più miserabile? Il rancore.
 Il regalo più bello? Il perdono.
 Quello indispensabile? Una dimora.
 La via piu' veloce? Quella corretta.
 La sensazione più piacevole? La pace interiore.
 Larma piu' potente? Il sorriso.
 Il miglior rimedio? Lottimismo.
 La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
 La forza più potente? Avere fede.
 Le persone più necessarie? I genitori.
 La cosa più bella di tutte? Lamore.
 originale in inglese in
	      https://www.motherteresa.org>
 
	      . .
	       
	      Se la vita e' un viaggio in cui si scontrano
	      realta' e illusione e con la fantasia possiamo "vivere" in situazioni
	      immaginarie preferibili alla realta'; allora (dice Giacomo Leopardi)
	      fonte di infelicità e' la  ragione che, dissolvendo le illusioni
	      ci pone di fronte alla realtà. . La
	      vita, un'esistenza dove tutto dipende dal caso consistente in una sequenza
	      di cause ed effetti che si rincorrono (queste due tesi sono il massimo della
	      contraddizione!) su cui influiscono in modo determinante anche accadimenti
	      minimi che si verificano all'improvviso in pochissimo tempo e in pochissimo
	      spazio, a cui tutti partecipiamo subendoli e influenzandoli
	      (e' cosi' che tutto quel che facciamo ha conseguenze
	      molto spesso imprevedibili). C'e' molto di piu',
	      di diverso o di meglio da dire? CERTAMENTEEE
	       
	      . .(annotato nell'Aprile 2019, per il passaggio da Gradara
	      durante il viaggio "Salento e Matera")
 .Sul colle di Gradara ("grata aura",
	      aria buona), al confine tra Marche e Romagna, ci sono un castello e un piccolo
	      borgo medievale con doppia cinta muraria, nella torre maestra c'e' la Sala
	      delle Torture, negli appartamenti del piano nobile ci sono varie sale. Il
	      castello fu residenza nobiliare dei Malatesta, di Giovanni Sforza, di Lucrezia
	      Borgia e dei Della Rovere e luogo della leggendaria e tragica storia
	      d'amore tra Paolo e Francesca, cantata da Dante nel V Canto dell'Inferno;
	      la forza travolgente dell'amore contro la quale non c'e' volonta' che
	      tenga (oggi la biochimica, la moderna psicologia, le teorie darwiniane
	      possono chiarirci meglio questo fenomeno) spiega la simpatia di Dante per
	      i due peccatori.
 
	      La storia di Paolo e Francescanarrata da Dante Alighieri nel V Canto dell'Inferno
 Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
 prese costui de la bella persona
 che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
 Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
 mi prese del costui piacer sì forte,
 che, come vedi, ancor non m'abbandona.
 Noi leggiavamo un giorno per diletto
 di Lancialotto come amor lo strinse;
 soli eravamo e sanza alcun sospetto
 ma solo un punto fu quel che ci vinse.
 Quando leggemmo il disiato riso
 esser basciato da cotanto amante,
 questi, che mai da me non fia diviso,
 la bocca mi basciò tutto tremante.
 Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
 quel giorno più non vi leggemmo avante"...
 ma narrata anche da Boccaccio che racconta che quando le famiglie dominanti
	      di Ravenna e Rimini decisero di allearsi fecero unire in matrimonio, nel
	      1275, Francesca figlia del Signore di Ravenna con Giovanni Malatesta, Signore
	      di Rimini, chiamato Gianciotto perchè "ciotto", sciancato. Secondo
	      Boccaccio il matrimonio avvenne per procura e il procuratore fu il fratello
	      minore di Gianciotto, Paolo Malatesta, cavaliere bello e cortese, gia'
	      sposato con due figli, quando Francesca vide Paolo per un attimo credette
	      fosse lui lo sposo e con ogni probabilita' fu amore a prima vista, un colpo
	      di fulmine che colpi' entrambi i due futuri cognati, tra i quali ci fu per
	      diversi anni un formale rapporto di amicizia, nel frattempo Francesca ebbe
	      da Gianciotto una figlia che fu chiamata Concordia (una figlia con Patrimonio
	      genetico assai simile a quello che avrebbe avuto una figlia nata da Paolo
	      e Francesca) poi come racconta Dante il loro rapporto cambio' e Gianciotto,
	      messo in allarme da un servitore, li colse in flagrante e li uccise.
 
	      L'Amore come fatto biologico e psicologico: "materialismo romantico"
	      (che e' presente anche in Leopardi).
	       
	      Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende
	       
	      l'amore a prima vista, attrazione fisica, o colpo di fulmine puo'
	      arrivare inaspettato all'improvviso, in una frazione di secondo, piu' forte
	      della volonta' umana, talvolta bastano appena uno sguardo, un gesto
	      insignificante ed anche meno, e si puo' provare a qualsiasi eta', per un
	      amico/a, uno sconosciuto/a o una persona gia' impegnato/a, e non si tratta
	      solo di una sensazione legata alle caratteristiche fisiche, puo' esserci
	      anche per un trasporto emotivo molto forte, nonostante l'oggetto del desiderio
	      possa essere quasi o totalmente sconosciuto/a e suscita una stretta allo
	      stomaco (le cosiddette farfalle nello stomaco), una accelerazione del battito
	      cardiaco e in meno di un secondo libera nel sangue neurotrasmettitori
	      come ossitocina, adrenalina e dopamina, sostanze che generano un senso di
	      benessere ma anche di eccitazione simile a quella generata da alcune sostanze
	      stupefacenti. L'attrazione fisica, un istinto primordiale strettamente collegato alla
	      fertilità e alla procreazione, .e' la inconsapevole ricerca di
	      un completamento di se stessi in un'altra persona, e' il motivo per cui gli
	      opposti si attraggono, e' una esigenza della specie cio' che attira con forza
	      due individui; quando si prova questa emozione si attivano nel cervello
	      le parti del piacere, le stesse stimolate anche dalle droghe o dal cibo.
 Nella Grecia classica al fenomeno dell'innamoramento improvviso si dava questa
	      spiegazione: sono gli occhi dell'oggetto del desiderio che inconsapevolmente
	      lanciano dardi verso il potenziale innamorato/a se i dardi arrivano a
	      destinazione, il destinatario/a si innamora, e' come se fosse stato Cupido
	      (Eros, il dio dell'amore fisico e del desiderio sessuale) a scagliare le
	      sue frecce d'amore. Pero' se l'oggetto del desiderio dopo aver lanciato i
	      dardi resta disinteressato/a (si tratta di amore non corrisposto) quello
	      che ormai e' l'innamorato/a puo' cadere in uno stato di dolore e depressione
	      e sentirsi preso/a in giro. In tal caso l'innamoramento e' come una malattia
	      da cui cercare di guarire il piu' presto possibile, ma questo puo' anche
	      essere difficile.
 Ricordiamo la favola mitologica di Amore e Psiche. Psiche era una fanciulla
	      mortale talmente bella da essere da tutti onorata come fosse la Dea Venere
	      la quale offesa chiese a suo figlio Eros (Amore. cioe' Cupido) di fare innamorare
	      Psiche dell'uomo piu' brutto della terra ma Cupido, distratto dalla bellezza
	      di lei, per errore colpi' se stesso e si innamoro' di Psiche, allora per
	      non inquietare sua madre Venere Eros porto' Psiche nel suo palazzo e la costrinse
	      a fare l'amore con lui soltanto al buio, senza rivelarsi, cosi' che Psiche
	      si convinse di fare l'amore ogni notte con un mostro e, curiosa, una notte
	      accese una candela e vide che il suo amante era invece il bellissimo Dio
	      Amore che, scoperto, fuggi' lontano da lei, allora Psiche disperata, dopo
	      aver tentato il suicidio, si consegno' a Venere che la sottopose a prove
	      impossibili che tuttavia supero' grazie a una sequenza di aiuti esterni
	      (l'aiutarono le formiche, l'Aquila di Giove, Eros che la risveglio' da un
	      sonno artificiale profondo e poi da Proserpina e Giove in persona). Infine
	      venne accettata tra gli Dei come Dea protettrice dell'anima,e sull'Olimpo
	      fu celebrato il suo matrimonio con il Dio Amore, e tutti gli Dei collaborarono
	      al banchetto: Bacco come coppiere, le Tre Grazie come musicanti, Vulcano
	      come cuoco. E cosi' fu che Amore e Psiche ebbero una figlia che fu chiamata
	      Volutta' (cioe' Piacere).
 
	      Bellezza si puo' definire come l'insieme delle caratteristiche
	      che, percepite tramite i cinque sensi suscitano sensazioni piacevoli e le
	      suscitano perche' appaiono utili a realizzare un obiettivo, se questo fosse
	      per esempio il riprodursi nel modo migliore con un partner adatto (allora
	      se poteste chiedere a un rospo un esempio di bellezza e lui potesse rispondere
	      la risposta sarebbe probabilmente: "una femmina di rospo"), perche' "e' bello
	      cio' che piace" e piace per qualche scopo; la bellezza è negli occhi
	      di chi guarda.
	       
	      . .Amor ch'a nullo amato amar perdona
 
	      E' cio' che tutti vorremmmo. E anche se talvolta l'amore da' piu'
	      sofferenza che gioia perche' nell'amore c'e' desiderio (che puo' restare
	      inappagato come nel caso di amore non corrisposto), possiamo comunque considerare
	      (nel significato piu' squisitamente biologico dell'amore) come vera questa
	      affermazione dantesca anche se non sempre ci appare tale.Se ci riferiamo alla teoria della selezione naturale, l'amore e' importante
	      per la specie: tutto e' inconscio e istintivo, spontaneo, istintiva e'
	      l'attrazione che ci spinge verso la persona che piu' di ogni altra compensa
	      con le sue caratteristiche fisiche e psichiche quelle che l'inconscio ci
	      fa sentire come nostre carenze, dandoci un appagante senso di completezza.
	      La legge di natura (istinto) ci vuole imporre di riprodurci con la persona
	      che piu' ci attrae per questo scopo, onde migliorare, attraverso la selezione
	      naturale, l'adattamento della nostra discendenza alla sopravvivenza della
	      specie, quella persona che ci completa e che si puo' amare per sempre anche
	      senza andarci d'accordo nella quotidianita'.
 Sarebbe questo il caso in cui si ama e si e' riamati, quando due, proprio
	      loro due, si attraggono (si piacciono) reciprocamente perche' sono "fatti
	      l'una per l'altro e viceversa", fatti quindi per migliorare insieme la specie
	      (materialismo romantico).
 
	      . .Noi leggiavamo un giorno per diletto
 di Lancialotto come amor lo strinse;
 soli eravamo e sanza alcun sospetto
 
	      quindi Paolo e Francesca si comportarono per qualche tempo da "amici".
	      Ma ogni "amicizia" tra uomo e donna include sempre anche una componente sessuale,
	      e puo' trasformarsi dichiaratamente in amore oppure pur continuando a chiamarsi
	      amicizia puo' esplicitarsi in atti concreti (oggi la si chiama "scopamicizia"
	      anch'essa una forma di amore) o esplicitarsi solo in parole piu' o meno vane
	      ("amore platonico") o non esplicitarsi (semplice amicizia, nessun tipo di
	      amore), quest'ultima forma si ritiene destinata inevitabilmente a concludersi
	      fra recriminazioni e rimpianti di una delle parti. 
	       
	      . .... ma solo un punto fu quel che ci vinse.
 Quando leggemmo il disiato riso
 esser basciato da cotanto amante,
 questi, che mai da me non fia diviso,
 la bocca mi basciò tutto tremante.
 Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
 
	      considerando che non c'e' effetto senza causa possiamo pensare che:
	      a) tutto è dominato dal caso.
 b) ci sono cose che dipendono da noi e cose che non dipendono da noi, ma
	      le nostre scelte aprono a scenari futuri paralleli diversi.(e non va dimenticato
	      che a ogni scelta corrisponde una rinuncia e che ciò che decidiamo
	      della nostra vita ha ripercussioni imprevedibili sulle vite altrui
 c) tutto è predestinato (determinismo) ma sfugge alla nostra
	      capacità previsionale (per "fare i calcoli" non possiamo conoscere
	      tutti gli elementi,ricordiamoci della "farfalla che sbatte le ali causando
	      cosi' un uragano" e ancor piu' la capacita' di elaborarli),lastrologia
	      e le arti divinatorie hanno sempre tentato invano di superare questo invalicabile
	      confine.
 Gli interrogativi che almeno una volta nella vita ci siamo posti tutti: Se
	      fossi stato
; se avessi fatto
. Per chi crede nel determinismo
	      sono domande assolutamente insensate, per la semplice ragione che è
	      la Necessità a decidere, non puo' accadere altro che quello che accade.
	      Per uno di quelli che si chiamano scherzi del destino, un evento apparentemente
	      negativo puo' condurre a situazioni piu' favorevoli di quelle iniziate con
	      un evento apparentemente positivo.
 Si puo' invece pensare: "peccato che la Necessita' non sia stata diversa
	      da quella che e' stata". Anche i rimpianti non hanno senso ma fanno parte
	      anch'essi di cio' che deve accadere. Sliding Doors è un molto originale
	      film del 1998 che tratta questi argomenti con simpatica
	      leggerezza.
 
	      . .quel giorno più non vi leggemmo avante"
 
	      Paolo e Francesca, abbandonata la lettura, si dedicarono attivamente
	      alla pratica dell'adulterio. 
	       
	      Ladulterio esiste da quando esiste il matrimonio, e altrettanto
	      il suo divieto a tutela della famiglia. Paradossalmente, quando il matrimonio
	      era un contratto basato su vantaggi economici e sociali si ricorreva
	      all'adulterio come spazio in cui cercare il vero amore, benche'
	      linfedeltà minacciasse la sicurezza economica e sociale. Oggi
	      che il matrimonio è principalmente un accordo romantico, la relazione
	      sentimentale oltre a un fatto passionale e' anche il modo in cui si desidera
	      sopperire alle carenze affettive e si chiede che lui/lei sia amico/a, confidente,
	      pari intellettuale ecc.. e ti consideri il/la prescelto/a, lunica/o,
	      lindispensabile, linsostituibile, la persona giusta. Quando
	      scopriamo che il nostro partner non ci è stato fedele, il suo
	      comportamento ci dice che non siamo nulla di tutto questo e cio' minaccia
	      la nostra autostima e la nostra sicurezza emotiva. Oggi con i nuovi
	      comportamenti sessuali il sesso si sta separando dalla procreazione e a volte
	      anche dal sentimento. Nel nuovo approccio all'infedeltà, monogamia
	      non significa piu' una persona per tutta la vita ma significa una persona
	      per volta, quindi una «poligamia in successione» con unioni
	      che si susseguono nel tempo, attraverso separazioni e divorzi, col vantaggio
	      che ricercando un nuovo partner si puo' riprovare lebbrezza
	      dellinnamoramento. Si puo' dire che la fedeltà è un modello
	      culturale, linfedeltà un modello biologico.Mentre gli uomini
	      sono più gelosi del tradimento fisico (sessuale) le donne sono
	      indispettite anche dalla infedeltà emotiva, qualora il
	      proprio partner stringa un rapporto confidenziale con unaltra donna,
	      anche senza implicazioni di tipo sessuale. 
	       
	      . .L'amor che move il sole e l'altre stelle non c'entra niente con quanto sopra,
	      è l'ultimo verso del Paradiso e della Divina Commedia e qui l'amore
	      e' inteso in un senso molto diverso.
 
	      . .
	       
	      Un approccio originale sul tema dell'amore e' IL TRINOMIO DELL'AMORE
	      SECONDO STERNBERG : Robert Sternberg, psicologo statunitense contemporaneo
	      basandosi su 3 elementi combinabili tra loro (purche' almeno uno sia presente),
	      individua sette modi di amarsi. 
	       
	      DEFINIZIONI: - Passione (desiderio): tendenza alla ricerca dellunione fisica
	      (sessuale) e/o emotiva (romantica) con laltro.
 - Intimità (simpatia): conoscenza dellaltro e fiducia
	      in ciò che e' e ciò che fa, preoccupazione per il suo benessere.
	      e ciò che prova, esigenza di vicinanza e di mutua scoperta.
 - Impegno (volontà): di mantenere il legame, di superare le
	      avversità e di non prendere in considerazione altre opzioni.
 
	      a seconda di come appare e si manifesta ognuno di questi tre elementi
	      (se ne manca uno da parte di una delle due persone, anche se e' presente
	      per l'altra l'elemento si considera come mancante per entrambe), le sette
	      modalità sono: - Relazione di simpatia. Si manifesta quando cè
	      intimità tra due persone, ma non esiste né passione, né
	      impegno. Questo modo di amare è tipico dei rapporti
	      damicizia. In generale, si tratta di relazioni che durano più
	      a lungo, anche se non è coinvolto nessun impegno formale.
 - Infatuazione. Cè passione, ma non esiste né
	      intimità né impegno. Amori a prima vista di solito,
	      relazioni brevi e scontate. Come indica il nome stesso, il sentimento può
	      essere molto intenso e persistente, ma non profondo.
 - Amore vuoto. non esiste passione, né intimità, ma
	      c'e' impegno di entrambe le parti. Ci passano le coppie che stanno insieme
	      da molto tempo.
 - Amore romantico. Ci sono passione e intimità, ma senza impegno.
	      Manca la volontà di rendere vero il legame. In generale scompare
	      quando si presentano avversità o difficoltà.
 - Amore-amicizia. Ci sono intimità e impegno, ma non passione.
	      A entrambi piace la compagnia dellaltro e hanno preso la decisione
	      di mantenere questo legame, anche se non cè desiderio sessuale
	      o romantico. È un modo damare tipico dei grandi amici o delle
	      coppie più mature.
 - Amore fatuo. Ci sono passione e un forte impegno, ma non c'e'
	      intimità. Di solito, la decisione di rimanere insieme nasce dal desiderio
	      sessuale o romantico, ma non dalla fiducia o dalla compatibilità.
	      Queste relazioni sono tipiche delle persone molto insicure o dipendenti.
 - Amore vissuto. Rappresenta il modello ideale damore,
	      dove troviamo tutti e tre i componenti essenziali: passione, intimità
	      e impegno. Sternberg sostiene che questo amore è poco comune,
	      e che la cosa più difficile non è trovarlo, bensì
	      mantenerlo. Per riuscirci, bisogna ricordare che laffetto va
	      manifestato di continuo e che deve essere alimentato.
 
	      . .
	       
	      . .
	       
	      . .
	       
	      I commenti ("post") da parte dei lettori sono molto apprezzatiin fondo a questa pagina appaiono le finestre "nome"
	      (facoltativo ma gradito) e "mi piace si /no" per i commenti e
	      il tasto "submit" (invio)
 poiche' sembra che il tasto invio non funzioni (i
	      commenti non ci pervengono) e non siamo ancora riusciti a farlo
	      funzionare vi chiediamo di inviarci i vostri commenti per e-mail a:
	        info@karavane.net
 chi lo sa fare potrebbe andare a vedere la "sorgente
	      pagina", scoprire cosa manca per far funzionare le finestre e farcelo sapere,
	      GRAZIE in
	      anticipo.
 
	       
	      
	       
	      . .            .   
	                           
	                           
	                           
	          .
	       
	        
	     |